Slow death.

di Cliffiddleston
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- Pensi di poter vincere? - chiese Spiderman ormai morente, non aveva un bell'aspetto. Era appeso ad un muro con solo due coltelli conficcati uno sul petto e uno sulla pancia.
Michael non era solito a parlare, di solito si limitava ad uccidere e a squartare la gente, quindi non aveva mai avuto la possibilità di parlare con le sue vittime, visto che le persone se parlavano gli pregavano di non ucciderle.
E lui ogni volta si ritrovava a pensare illusi e poi li ammazzava.
Ormai era un suo hobby, uccidere, un hobby come un altro, come il golf..solo che lui, metteva fine ad delle esistenze, metteva un punto fermo alla vita di quelle povere e innocenti persone, che delle volte non avevano neanche mai peccato nella loro vita.
- Sì, penso di sì. - la sua voce era sprezzante, goffa e piena di odio. Si poteva benissimo notare che non parlava da molto tempo, visto che gli risultò difficile dire anche solo quelle parole.
Spiderman ormai si chiese perché non fosse già morto, perché continuava a vivere e perché era finito in quella morte lenta e dolorosa?
Voglio morire, ora. Pensò, ma prima di farlo, l'assassino gli tolse la maschera, guardandolo nuovamente con occhi sprezzanti, poi il vuoto, Spiderman morì.
Quindi, come una routine quotidiana, Michael tolse i coltelli e scappò lasciando il corpo del ragazzo senza segni di vita sul pavimento.

 

 

Angolino autrice: sostanzialmente questa fan fiction non ha molto senso logico, ma mi è venuta in mentre grazie ad una fan art che vi linko se volete vedere basta che schiacciate su fan art, spero che comunque la fan fiction sia di vostro gradimento e non mi farebbe schifo se commentaste con una piccola recensione o con un messaggino, grazie dell'attenzione, alla prossima.~

 

 

 





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