[Bruci dentro con ira violenta, ira funesta e
incontrollabile…]
Naruto era ancora lì.
Uno,
due e tre.
I
battiti del suo cuore andavano accelerando sempre di più, senza controllo.
Uno,
due e tre.
Aveva ucciso un’innocente.
[…Per colpa tua…]
Kyuubi aveva ancora il controllo del suo
corpo.
Uno,
due e tre.
Era
stanco di dover sottostare a quel moccioso.
Uno,
due tre.
La
piaga di Konoha aveva ucciso ancora.
[…
Ho avuto una vita dannata…]
A
terra, il corpo senza vita di Hinata, in una pozza di sangue.
Naruto aveva ancora in mano il freddo kunai, stringendolo
fino a farsi male.
La Volpe aveva approfittato di
un attimo di debolezza del ragazzo.
[…
Non accadrà mai più…]
Kyuubi non aveva esitato a uccidere quella dolce
ragazzina, tenera e delicata, che tanto ammirava[Amava] Naruto. Tanto, oramai
non avrebbe avuto possibilità di dirglielo. Mai più.
[…
Mai più]
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“Naruto! E’ possibile che tu debba essere sempre così
stupido?!”
Questo era uno dei tanti rimproveri di Sakura Haruno. La
ragazza che piaceva a Naruto. Un amore non corrisposto, dato che il cuore di lei
amava Sasuke Uchiha.
“Nessuno che mi apprezzi mai…”
Naruto si asciugò una lacrima. Una volta bollato come
perdente, rimani perdente per sempre.
Una
volta bollato MOSTRO, rimani MOSTRO per sempre.
Sakura non sapeva di giocar con il fuoco. Infatti, ne
pagò le conseguenze.
Morta come la piccola Hyuga.
“Non
posso lasciarti continuare…”
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Naruto strinse ancora più forte il kunai. La pioggia si
mischiava al sangue e alla terra.
Le
lacrime calde contrastavano quelle fredde del cielo.
Il
vento assente.
“Non
meriti di vivere”
“CHE
COSA VUOI FARE?!”
Ecco, il Re dei Demoni. Veniva fuori solamente quando era
in pericolo di vita. Mai quando Naruto aveva bisogno di… Parlargli.
Provò a possederlo, ma la volontà del ragazzo era troppo
forte… Perfino per lui.
“Addio, mondo”
Si
trapassò il petto con il kunai. La pioggia cessò. Ma neanche un gemito di
dolore. Neanche un urlo. Kyuubi oramai stava morendo, con sé il povero Uzumaki.
Sentiva di aver fatto la cosa giusta…
“Ora
non farai… Più male a nessuno”
E
morì, sentendo il demone gridare. E morì, sentendo le lacrime dei suoi compagni
scorrergli sul viso.
[Mai
più]