Made of glass

di _Lookingforpenguins___
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Un mese. Un mese da quando la vidi per la prima volta. Era un qualcosa di così inquietante, ma così interessante allo stesso tempo. Un enigma, un rubik irrisolvibile. Ogni giorno passeggiava con la solita felpa e il suo cane. Un pastore tedesco, per la precisione. I capelli d'oro scompigliati che scendevano capricciosi sulle spalle, gli occhi azzurri vitrei, vuoti e cupi, che volevano essere accesi da troppo tempo, ormai. Non potevi leggervi dentro, non trapelavano alcuna emozione. Era sempre sola, il cane era il suo unico amico. Non sapevo cosa le fosse successo, ma avrei tanto voluto scoprirlo. Perchè quegli occhi, se accesi, sarebbero stata l'ottava meraviglia del mondo. Poi, alle 15:00 esatte, si sedeva sulla solita panchina, mentre il cane si accoccolava sulle sue gambe. Lei aveva sempre gli occhi lucidi, ma no, non piangeva. Forse per paura di ciò che la gente avesse potuto pensare; forse perchè, se qualcuno le avesse chiesto cosa aveva, lei non avrebbe voluto rispondere. Le sue labbra erano serrate, non parlava mai. Ma io avrei tanto voluto ascoltare il suono melodico della sua voce. Era come se fosse spaventata dal mondo, dalle persone, dal giudizio, e si rinchiudesse in una bolla fatta di romanzi gialli e musica metal. Era una persona incrompensibile, e a me, l'incomprensibile piaceva, e non poco.




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