Sparso tra pozzanghere, fiumi e gocce d'acqua, lo spirito osservatore di Yin non si lascia sfuggire nulla, osserva e aspetta silenziosamente.
In fondo è la natura di una doll, essere utile a qualcuno, come una macchina.
È in una piccola tabaccheria la dimora di Yin, e talvolta passano di lì un gatto nero dagli occhi violacei e un campanellino al collo, un vecchio burbero, e un classico studente cinese.
Il suo spirito osservatore viaggia tra i corsi d'acqua in aiuto della sua squadra.
Yin è una doll di origini finlandesi, priva di emozioni. Priva di un'anima, priva di luce.
Il suo cuore è vuoto, buio, come lo era la sua visione del mondo tanti anni prima, quando perse la madre, sacrificatasi per lei.
Era tutto buio, e il pericolo incombeva, sua madre moriva travolta da un camion, ed era tutto buio.
È noto ormai che una doll non può provare emozioni, ma talvolta alcune di loro iniziano ad agire di vita propria, sempre più verso l'evoluzione.
Yin è una doll, una delle poche doll ad aver compiuto il suo passo più grande e più bello, un passo unico dove differenze tra doll, contractor e umani non esistono più.
OK è la mia prima storia, diciamo che sono fissata con questa magnifica OTP Hei x Yin!
E' UNA STORIA NATA DA UN MIO SOGNO...e sì....io ero proprio Yin!!
In realtà penso spesso che qualcuno senza emozioni possa essere capace di provarle, quindi anche Yin imparerà a provare le emozioni più belle della vita e dell'amore, anche qualche brutta emozione, che tanto fanno parte dell'essere umano.
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