L'Epica battaglia

di Elly78456
(/viewuser.php?uid=738894)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


E' agosto, il sole e bollente e io sono seduta all'ombra di un grande Cigliegio; mi sembra di essere seduta sul confine di due mondi.
Davanti la Natura, il bosco, il fiume; dietro di me la grigia città le industrie, le strade, l'asfatlo, le macchine. Ma la città in fondo la conosciamo già! il bosco invece e un luogo misterioso, spesso descritto come un posto magico ma allo stesso tempo ostile.
I pochi raggi di luce che passano attraverso i fitti rami riflettono sulle foglie creando sprazzi di luce nel sottobosco.
L' aria porta con sè e sparge odore di humus, accompagnato dal suono dolce e rilassante del fiume che scoreendo nel suo letto si infrange sulle pietre.
In uesto bosco, in un secolo lontano, nacque per la prima volta un elfo femmina che venne chiamata Mia che in lingua elfica significava "Strada per la Salvezza".
Quando Mia compì 18 anni salì al trono come prima regina.
Quel giorno iniziarono gli eventi che avrebbero portato alla guerra fra gli umani e che creature mistiche del bosco.
Le armate elfiche erano divise in 3 classi: i fanti, i cavalieri a cavallo di porcellini d'India e i guerrieri aerei a cavallo di migliaia di colibrì.
La guerra, come tutte le guerre a questo mondo, non ebbe ne vinti ne vincitori.
Si terminò con la divisione del bosco tra l'area degli umani e il regno delle creature mistiche separarato da un confine invisibile ma percepibile,sui cui io ora sono seduta!

 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2771765