Zoey 101
Ci sono volte in cui, anche se una
persona è molto, molto diversa da noi, ci attrae in maniera
indescrivibile, può essere proprio la sua diversità a
conquistarci, il fatto di avere uno stimolo per mettere in discussione
se stessi, il fatto di osservare un punto di vista differente ... Forse
, solo forse, è proprio quella diversità che cerchiamo ,
per non doverci sopportare doppiamente.
Ora, a volte, si finisce per fare grandi errori a causa di questo, se
si passa oltre i litigi e le incomprensioni, però , tutto
diventa in discesa.
L'amore, dicono, può superare ogni cosa, è davvero
così?
Se sentiamo che una persona è giusta per noi, anche se non la
pensa come noi su tutto , possiamo passare oltre e tenercela?
Possiamo veramente lottare per lei?
O ci lasciamo travolgere da quella diversità che tanto ci
attraeva?
Quinn si guardava attorno con sguardo serio.
La cosa non passò certo inosservata, Zoey se ne era accorta e
anche Lola, le due, però, non sapevano come approcciare la
strana ragazza.
Si scambiavano occhiate, si chiedevano chi, delle due, dovesse provare
a parlare con lei.
Zoey si fece coraggio, provò ad avvicinarsi, Quinn spostò
la sua attenzione sulla sua amica, improvvisamente, il suo sguardo si
fece più morbido, la bionda si sentì rassicurata da
questo e iniziò:
- Quinn, va ... Tutto bene? -
La ragazza scosse il capo, non accennò nessuna parola, nemmeno
un verso.
- Ne vuoi parlare? -
Scosse nuovamente il capo, i suoi morbidi capelli castani si mossero
appena.
Zoey fece una smorfia di delusione, sperava che Quinn volesse
confidarsi con le sue amiche, sperava di poterla aiutare, a quanto
pareva, però , la scienziata non era affatto propensa a
scambiare quattro chiacchiere.
La bionda se ne andò.
- Torno più tardi, vedi di parlarmi quando sarò qui , ok?
-
Quinn non si mosse neppure.
Zoey sospirò e prese Lola per un braccio, la trascinò
fuori.
- Scusa, e Quinn? Non proviamo ad aiutarla?-
- E come pensi di fare? Non parla nemmeno, diamole tempo per calmarsi,
quando vorrà sarà lei a parlarci -
Lola sospirò , alla fine annuì, dando ragione a Zoey.
Quinn osservava fuori dalla finestra.
Si rese conto, per quanto non volesse, che l'accademia fosse molto
grande e piena zeppa di belle ragazze, improvvisamente, le prese una
morsa al cuore, troppe belle ragazze, e lei era solo ... Solo Quinn, la
ragazza che solo Mark aveva avuto il coraggio di guardare, di baciare,
si sentì improvvisamente sola.
Lei non era come Zoey, bella , divertente e trendy, né come
Lola, lei era troppo diversa da ogni ragazza che frequentava
l'accademia.
La consolava solo il fatto di non essere più bizzarra di Stacey.
Posò una mano sul vetro della finestra, si chiese perché
Mark l'avesse mollata.
Si sentiva veramente persa, sola, chi le avrebbe mai rivolto uno
sguardo ora?
Qualcuno, là fuori, avrebbe saputo amarla?
Si stese sul letto e prese a sospirare.
Fu proprio in quel momento che Logan la vide,passò di fronte
alla stanza con la porta aperta , non potè fare a meno di
notarla.
- Quinn ... Tutto bene? -
La ragazza si mise a sedere.
- Vuoi prendermi in giro? -
- No! Per una volta che ho interesse per la tua vita patetica ... -
Il ragazzo fece per andarsene.
- Logan! Aspetta ... -
Ubbidì e si sedette di fronte a lei.
- Mark mi ha lasciata ... -
- Ho sentito ... Non stare male per lui, troverai di meglio -
- No, non è vero .... Io non sono come tutte le ragazze qui,
sono strana e .... Nemmeno tanto carina -
Logan scosse il capo, era divertito, secondo lui, anche se non aveva
mai ammesso, Quinn era molto carina.
-Tu non hai bisogno di essere carina, sei brillante, dolce e divertente
-
Quinn arrossì ,non si aspettava che parole così potessero
provenire da Logan.
Non rivolte a lei almeno.
- Quinn , non dovrebbe importarti di certe scemenze, tu sei Quinn
Pensky! Tu sei la ragazza che ha salvato la scuola da una genietta che
a momenti ci ammazza tutti, tu sei quella che ha un orologio laser
creato da lei! Quinn! Tu sei incredibile -
La ragazza sorrise caldamente.
- Wow, grazie Logan ... Mi fa piacere che anche un idiota come te possa
essere gentile -
Logan le fece la linguaccia.
- Senti, smettila di preoccuparti per il tuo aspetto, vai bene
così come sei... -
-Logan ... -
I due si avvicinarono lentamente, le loro fronti si sfioravano, le loro
labbra erano a pochi centimetri di distanza, ma Quinn si svegliò
in tempo.
- Che stiamo facendo?-
- Non lo so .... -
- Non voglio che mi baci per compassione, Logan, io e te non ci siamo
mai piaciuti -
- Forse ora mi piaci! -
- Ti piaccio solo perché provi pena per me ... -
- No, mi piaci per tutti i motivi che ho elencato, è così
difficile da credere? -
Quinn scoppiò a ridere, certo che era difficile da credere!
Logan era sempre stato un pestifero con lei, non l'aveva mai guardata
se non per offenderla.
Quinn sapeva che lui non poteva provare nulla per lei, ci avrebbe
rimesso l'immagine che aveva .
Inoltre , anche lei si sarebbe vergognata di farsi vedere in giro con
lui, era carino ma, era un idiota, tutti lo sapevano, Logan Reese : un
povero imbecille, il più grande degli idioti, il re dei salami.
Eppure, così stranamente attraente in quel momento, tutto quello
che lui rappresentava scomparve.
Quinn lo baciò.
Logan, dapprima, rimase sconvolto, le sue guance s'imporporarono.
Poi, ci prese gusto, prese a rispondere al bacio con foga, si sentiva
in Paradiso, finalmente poteva fare qualcosa che aveva sempre voluto
fare, non lo ammetteva ma ... Era un suo grande desiderio, avere Quinn
Pensky lì, a baciarlo, era un sogno per lui.
Era sempre stato attratto dalla sua intelligenza, dalla sua
diversità divertente e singolare.
L'amava.
Zoey entrò in stanza, Quinn sorrideva imbambolata davanti al
cellulare.
- Quinn? Va meglio? -
- Molto meglio ! - esclamò lei correndo ad abbracciare Lola e
Zoey.
Le due amiche si sentirono improvvisamente soffocare dalla sua allegria.
Lola sbuffò.
- Levati di dosso! -
- Che ti prende? - chiese Zoey divertita.
- Niente! Devo andare! -
Una volta che Quinn fu uscita, Zoey e Lola rimasero sole.
- Secondo te che ha? - chiese Lola
- Non lo so ... Però è bello vederla felice -
- Felice? E' pazza! -
- E' Quinn -
Lola sembrò capire dove l'altra volesse andare a parare.
Sorrisero e si scambiarono un cenno d'assenso.
Quinn sorrise non appena vide Logan.
- Vieni -
La ragazza seguì il suo nuovo amore dietro ad una siepe.
Lui stese un telo da mare in terra e si sedette.
Quinn si accomodò accanto a lui.
- Ci baciamo? - chiese .
La ragazza non rifiutò e lo baciò senza esitazione.
E' strano come, seppure diversa da
noi, una persona possa far breccia così nel nostro cuore.
L'amore è cieco, forse è così.
La linea più veloce per unire due punti è quella retta ,
certo, ma che male c' è a rallentare un po' e unirli con una
linea curva?
L'amore riserva cose sorprendenti per chi ha pazienza, anche se l'altro
è diverso da noi, se ama, può darci molto.
Forse troppo.
Forse ci può dare tutto ciò che ci serve.
Non importa dunque, se uno è diverso da noi, se è la
nostra persona, sarà sempre la nostra persona.
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