Di nuove e “bizzarre” amicizie che nascono per caso:.

di chocobanana_
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Di nuove e “bizzarre” amicizie che nascono per caso:.
 

 
Alba si passò una mano sul viso imperlato di sudore, chiuse per un attimo le palpebre, prima di posare i grandi occhi nocciola su ciò che c’era davanti a sé. Deglutì a fatica, mentre le gambe ricominciavano a tremare; non riusciva a ritrovare quella calma persa solo qualche attimo prima.
Due occhi rubino si soffermarono si di lui, sorpresi e leggermente divertiti, mentre un ghigno si dipingeva sul viso del compagno di viaggio.
“Non ci credo” mormorò Ros, cercando di trattenere le risate, “ti fa così paura?” chiese, evidenziando la comicità di quella scena.
“A m-me?” balbettò il castano, “per nulla!” esclamò, cercando far sembrare la voce più ferma possibile.
Ros lo guardò per qualche secondo, poi si avvicinò all’albero sotto il quale era seduto l’altro e appoggiò la mano sulla corteccia ruvida.
Alba l’osservò, curioso e preoccupato allo stesso tempo: con Ross non si poteva mai sapere! Chissà cos’aveva in mente.
Il corvino mosse la mano e, dopo poco, quell’essere gli camminava sulle dita.
“Cosa stai facendo?” domandò Alba, sperando che la risposta non fosse proprio quella che temeva di più.
L’altro non disse nulla, si limitò a spostare velocemente la mano sui capelli del castano.
“Ecco il tuo nuovo amichetto” si soffermò sull’ultima parola, mentre un risolino fuoriusciva dalle sue labbra, “vuole solo conoscerti.”
Alba puntò le proprie iridi in quelle del compagno, abbastanza confuso, ma sbiancò non appena realizzò quello che stava succedendo: un ragnetto camminava sulla sua fronte, e sembrava non avere l’intenzione di andarsene.
“MALEDIZIONE!” esclamò, alzandosi di scatto, “TOGLIMI QUESTO COSO DI DOSSO!”
Il corvino non poté fare a meno di scoppiare a ridere nell’osservare Alba che continuava ad andare avanti e indietro, mentre cercava di togliersi quell’animale di dosso.
“Yuusha-san, attento a…” mormorò, ma venne interrotto da uno sguardo torvo dell’altro.
“Cosa vuo—” non terminò la frase, non ne ebbe il tempo, dato che si ritrovò con il viso contro l’albero.
“Te l’avevo detto” rise Ros, facendo spallucce e osservando il proprio compagno cadere placidamente sul terreno brullo.
 
“Allora? Era simpatico il ragno?”
“…”
“Ti ha mangiato la lingua?”

“…Ti odio, e odio anche Jack.”
“Chi?”
“Il ragno.”
 
The End
 
“Che avete fatto mentre dormivo?” Ruki li guardò sorridendo, “ho notato che vi siete svegliati prima di me!”
“Alba ha fatto amicizia” lo canzonò Ros, ricevendo uno sbuffo e uno sguardo truce e irritato come risposta.
"Non è affatto vero!" replicò il ragazzo da capelli castani, incrociando le braccia al petto.
 
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.:Angolo dell’autrice:.
Vi starete chiedendo… perché (????) ed è una domanda lecita direi –yolo-, be’ avevo voglia di senyuu e demenza (?)
E un ragno mi fissa, e secondo me Alba ha paura dei ragni perché sono brutti e cattivi e in effetti ne vedrà molti secondo me ecco in determinate circostanze (??????)
E boh, mi mancavano le cazzate tra questi due ssssssu. Diciamo che questa fic potrebbe essere inserita in un momento di viaggio (?) di questi due stolti –con Ruki.
Mmh, spero vi sia piaciuta <3
camy




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