San Valentine's day for our Youtuber.

di _Kristal_
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Stavo comodamente seduta sulla panchina vicino alla scuola, quel giorno era nebbioso. Ad ogni mio respiro corrispondeva un piccolo sbuffetto di fumo (aria condensata).

 

I miei capelli biondo-castano erano stranamente in ordine nonostante l’umidità della nebbia. Mancava mezz’ora all’apertura dei cancelli del liceo ed io mi stavo tenendo compagnia con il mio mp3. Non mancava tantissimo all’apertura della scuola, ma in giro non c’era nessuno.

 

Sobbalzai vedendo che la visuale mi era istruita da un paio di mani e d’istinto riposi il lettore musicale nella borsa a tracolla.

 

-Chi è?- Chiesi io spaventata.

 

La persona non rispose ma mi fece cenno di alzarmi.

“Di solito mi rispondono ‘Indovina’ e dalla voce riconoscevo la persona”

Al tatto le mani parevano quasi scheletriche da quanto erano magre.

Quindi iniziai a passare in rassegna tutti i miei amici che avevano la mano così scheletrica.

“Allora… Davide, Emanuele, Filippo, Giorgio, Michele…”

Niente da fare. Erano completamente differenti da quelle che mi avevano afferrata.

 

Dopo aver camminato per un po’di tempo le mani si abbassarono, ma non mi permisero di girarmi perché mi presero per i fianchi.

 

Poi sentii un respiro vicino al mio orecchio sinistro.

 

“Ma chi è? Un maniaco? Aspetta…” Ragionai: La persona aveva le mani quasi scheletriche per quanto magre, quindi anche il resto della corporatura dovrebbe essere magra. L’odore del respiro mi sembrava familiare…

“Un attimo. No. Non può essere. Lui è a chilometri di distanza. Lui è a Torino, Lui è…”

 

-Lorenzo.-

 

Mi voltai di scatto e la bocca mi si increspò in un sorriso a trentadue denti.

Davanti a me si ergeva un Lorenzo con un timido sorriso e i capelli tutti arruffati.

 

Mi buttai a capofitto su di lui e ci stringemmo in un abbraccio dove io tentavo di non piangere e lui tentava di non soffocare.

 

-Ma… come hai fatto…?-

-Sorpresa!- Fece lui alzando le mani a mo’ di festeggiamenti. –Buon San Valentino, Dil.-

 

E dopo avermi preso il viso tra le mani, unì le mie labbra alle mie, in un bacio che si protrasse per molto tempo, almeno quasi tutto il tempo che non lo avevo avuto accanto.

 

 

Angolino cristallino (rima non voluta):

Ehy bella gente! Allora… da dove comincio? Ah, dall’inizio? Okay.

Intanto mi scuso per capitolo penoso, ma dovevo avere una storia che mi reggesse l’angolino cristallino.

In primis vi comunico che il secondo capitolo della storia “Patto d’Acciaio” tarderà ad arrivare in quanto sto avendo problemi con quel maledetto html… -.-

Quindi se non volete incrociarvi gli occhi a leggere il capitolo tutto appiccicato dovrete aspettare. Altrimenti, ditemelo voi nelle recensioni, lo pubblico lo stesso.

L’ho già scritto insieme al terzo e sto lavorando al quarto. Quindi sarebbero già pronti. Vi ho detto: fatemelo sapere voi con dei messaggi o delle recensioni.

Secondo: nella one-shot “Nightmares or Dreams?” non so se Diletta ha effettivamente paura dei temporali, ma dovevo inventarmi una scusa per farli sembrare entrambi pucciosi :3

Credo che le cose che vi volevo dire siano finite e quindi… Alla prossima!

 

P.s.: In questo periodo sto pubblicando solo one-shot perché fortunatamente l’html non rompe l’anima in questi casi. :3





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