La guardiana dei Draghi

di frosty lily
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Sofia prese un bel respiro e si avvicinò al mappamondo. Lo girò un po' e notò che un punto del Giappone risplendeva.

Lesse il nome: foresta di Aokigahara. Sembrava uno scioglilingua.

Quando lo riferì agli altri, il professore impallidì. “Prof? Stai bene?”

Lui non rispose, ma prese un giornale e lo porse a Fabio, che lo lesse ad alta voce:

 

 

“L'ennesimo suicidio registrato nella foresta di Aokigahara. La vittima si chiamava Tsumi Ghisai, 32 anni.

La ragazza ha percorso un sentiero tranquillo, ha gettato a terra le scarpe e la maglietta, rimanendo con i pantaloni e il reggipetto, e si è impiccata a un albero.

È almeno la centesima vittima che si toglie la vita in questa foresta, e speriamo che sia anche l'ultima.”

Sulla stanza scese un silenzio pesante.

“ Aokigahara detiene il record mondiale di suicidi.” mormorò Karl.

“Si. Ed è la nostra prossima meta.”

La notizia fu accolta da uno sconvolgimento generale.

“Ma Georg... se ha il record di suicidi un motivo ci sarà...” protestò Fabio.

“Il motivo lo hanno le persone che si uccidono, non la foresta. E comunque non abbiamo scelta.”

Vedendo le facce dei ragazzi, si affrettò ad aggiungere: “Prima però vi porto un po' in giro per farmi perdonare.”

 

Sofia si strinse ai braccioli del sedile. La paura dell'aereo non le era mai passata... ma doveva rassegnarsi.

 

“Sveglia Sof!” esclamò una voce, strappandola al mondo dei sogni “Siamo arrivati.”

Sofia aprì gli occhi, trovando quelli neri di Lidja.

Guardò fuori dal finestrino. Un'altissima montagna si stagliava in lontananza. Il monte Fujii, aveva spiegato Karl.

“Dunque...” ricapitolò Fabio “dobbiamo arrivare fino in cima?”

“Esatto”

“Ma è un vulcano!”

“Non ti preoccupare, prenderemo un sentiero al sicuro dalle colate di lava, se mai ce ne fosse una, ma è mooooolto improbabile che il vulcano erutti.”

“Ricorda con chi abbiamo a che fare.”

“Casomai ci pensa Karl...”

“Ehi!”

 

La camminata fu tranquilla e senza incidenti, se non contiamo tutte le volte che inciamparono da qualche parte.

Finalmente arrivarono sulla cima, dove la vegetazione si diradava. Lì c'era una grotta all'apparenza profonda. Ma quando uno scoiattolo cercò, di entrare, fu respinto da una potente scossa elettrica e scappò a gambe levate.

Lidja si avvicinò intimorita. Toccò la barriera invisibile, preparandosi alla scossa, ma il suo braccio passò attraverso senza problemi. Lo ritirò stupita e riprovò. Stesso risultato. Entrò piano, facendo attenzione a dove metteva i piedi. L'ambiente era illuminato da fiammelle colorate che fluttuavano a mezz'aria. Quando tutti furono entrati camminarono verso il fondo. Lì intravidero qualcuno di spalle. Era sicuramente una ragazza, e aveva lunghissimi capelli biondo- argentei. La ragazza prese qualcosa e imboccò un corridoio laterale.

Improvvisamente Fabio sentì un fiato gelido sul collo.

Si girò, incontrando due occhi grigi gelidi e infuocati al tempo stesso. “Bene bene...” disse una voce femminile “Abbiamo visite, a quanto vedo...”

* Angolino dell'autrice*

 

Salve lettori!!!!

Ed ecco la mia OC!!!

OC misteriosa: Ma era una breve apparizione...

Io: Dettagli... Anyway...

 

472 PAROLEEE!!!!!!!!





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