We want to go in Italy?!

di Old_Ultramarine
(/viewuser.php?uid=734602)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Questa storia non è come le altre , ma essendo un pò lunga da raccontare , partiamo dalla fine o meglio , dell'inizio ....
Era una sera come le altre in casa Shay , ma qualcosa stava per cambiare nelle vite di Carly Shay , Sam Pukett e Freddie Benson , qualcosa che si chiama "ADDIO" ...
Carly , una ragazza vivace e carina stava andando da suo padre in italia , ma prima avrebbero  dovuto dare un addio a qualcosa , o qualcuno , no so bene come definirlo , questo qualcosa/qualcuno si chiamava Icarly , icarly non era un web show , c'è o meglio , non era solo un web show , era molto di più , era quel qualcosa che era stata capace di unire 3 ragazzi che più diversi non si può , Carly , una ragazza tranquilla , strana , carina , Freddie , un nerd , fissato con la tecnologia e molto indeciso in amore , Sam , un maschiccio violento il cui solo scopo ERA rovinare la vita a Freddie , ERA , perchè tempo prima dell'ADDIO , qualcosa cambiò tra loro , ma che ve lo dico a fare , voi lo sapete già ,no?!
"Io sono Carly , e io sono Sam , è questo è stato , Icarly " quella frase ha risuanato per un po nel triste appartamento Shay , prima non era triste , prima era divertente , allegro ,strano. In quell'appartamento non c'erano più sculture , scoiattoli , zucche giganti , telecamere , o qualsiasi altra cosa , anche Spancer se ne era andato , lasciando ancora più vuota la vita di Freddie Benson.
Solo una cosa era rimasta uguale , lo studio di icarly , nessuno avrebbe mai avuto il coraggio di smontare quello studio , si forse adesso era un pò polveroso , ma era qualcosa di unico .
Sam a  Seattle ci tornava proprio per quello studio , o meglio ,ci tornava per Freddie , ma si sentiva meno ridicola a dire che ci tornava per lo studio .
Una fredda sera invernale qualcuno suonò a casa Benson , alla porta si avvicinò T-bo che incredulo abbraccio la biondina che era diventata ormai bella come poche , Freddie era rinchiuso nella sua cameretta quando sentì una voce dal salone "Dov'è Freddacchio ?!" quella voce era incofondibile , anche se sembrava impossibile Sam era lì , corse in salotto e la vide vicino allo stipite della porta con un vestito blu e delle improponibili scarpe che facevano male solo a vederle , corse ad abbracciarla , la strinse forte come raramente aveva fatto , riuscì a solevarla da terra , prova che era davvero crescuto quel puffo , Sam poi interuppe il momento con : " Fredacchio , levami le mani di dosso " , e si , la sua Sam non era proprio cambiata , si scostò di qualche metro da lei .
Sam lo guardò in un modo strano : " Che fai ?! " 
" Come tu mi hai detto che ..." accenò confuso il ragazzo .
"E tu ci hai creduto ?! Quando mai ho detto una cosa giuta io ?" disse la ragazza spalancando le braccia , e di nuovo i loro corpi si intrecciarono , lei strinse forte quella camicia rossa a quadri , e lui la guardò , come poteva resisterle , e dopo neanche pochi secondi le loro labbra combaciarono , di nuovo , come anni prima ....



Spazio dell'autore !
Sono di nuovo io ! La pazza che in "Do not ask why" ha fatto morire benson , visto che non vi è piaciuto *piccolo-spam* qui non muore nessuno , forse , o almeno per ora no , ammetto che amo far morire i protagonisti , credo di essere molto problematica ma vabbè , spero questa storia rispecchi sia quel che voglio io che quello che volete voi . Baci baci ♥.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2785835