La Vita è una barzelletta che non fa ridere...

di Shetani Bonaparte
(/viewuser.php?uid=590917)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Non so se 'sta cosa abbia un senso...
Bah.
Un bacione,
Shetani



La vita è una barzelletta, gente! Una barzelletta che vi farà morir dal ridere. Fortuna che siamo in un cimitero e siam già pronti, eh? ride Jiker con la stridula voce. Su, su, non abbiate paura, gentili signori, voglio solo che ridiate! Sono un Clown, dopotutto. Sapete, ho comprato ‘sto postaccio e l’ho trasformato in un circo. E cos’hanno di solito i circhi, oltre ai Comici? Un simpatico animale! Guardate, gente, il Pippistrello! Si esibirà per voi in un delizioso spettacolino!
Cappuccio Rosso borbotta qualcosa, seduto su una sedia: Se mi beccano sono morto, ma tanto non ha più importanza… Jeannie… la mia bellissima Jeannie… avrei potuto portarla a vivere in un bel questiere…
Ma come sei noioso!
Oh, piccolo, cosa stai facendo… cosa ti hanno fatto…
Taci, Jeannie!
Il Joker solleva il mento del Pippistrello con una mano, si siede sulle sue ginocchia. Batman si libera della presa girando il collo; è stordito, è provato, è ferito e sanguinante.
Guarda, tesoro! Guarda il nostro pubblico!
E Batman guarda, guarda e vorrebbe tanto piangere.
Mi hai deluso, sussurra Jason.
Martha Wayne tringe tra le mani una collana di perle rotta, mentre con una mano tampona la ferita d’arma da fuoco che ha nello stomaco. Amore, dice, rivolta al marito, anche lui mortalmente ferito, eppure vivo, andiamo al cinema! Bruce, caro, vieni con noi? chiede poi lei ad un bambino che, esultante, annuisce.
Su, fai ridere il nostro pubblico!
Sei pazzo! urla Batman.
Ma la vita è crudele, non essere pazzi sarebbe una pazzia! Lo sai anche tu!
Cosa stai blaterando!
È inutile che ti agiti. Il tuo corpo è paralizzato dalle droghe. E poi, se tu non fossi pazzo, non sembreresti uno che ha visto un fantasma. Chi è? Chi sono? Chi sono i tuoi fantasmi?
Batman tace. Tace e guarda i propri genitori, e Jason, e quel se stesso così piccolo che rappresenta un’infanzia lasciata a metà.
Poi il Clown si alza e, con un coltello, minaccia di sgozzarlo.
I nostri fantasmi rappresentano una vita passata. Lo spettacolo è finito, gente! Non ti ucciderò: la vita mi piace così com’è, con te. Però non hai la stoffa del Comico, mi spiace!
Ride, Joker, ride e si allontana con i propri fantasmi. Ride e vorrebbe solo urlare a loro di lasciarlo in pace. Ride una risata spezzata da singhiozzi.
La vita è una barzelletta che non fa ridere, dopotutto. Nemmeno a lui.
 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2785839