antoinette moreau

di AlephVesper
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1.
La sveglia iniziò  a suonare alle 6 precise di lunedì mattina, Antoinette velocissima si capottò giù dal letto si infilò la sua vestaglia rosa pallido e le pantofole abbinate e velocemente entrò nel bagno.
Una persona normale di prima mattina tende a risvegliarsi dolcemente, magari lavandosi con l’acqua calda o andando prima a fare colazione, Antoinette no, aveva una solida routine e non l’avrebbe invertita per nulla al mondo.
Per prima cosa si lavò la faccia con l’acqua gelida per favorire la circolazione del sangue e quindi per svegliarsi prima, poi dopo essersi meticolosamente lavata faccia e denti si truccò il viso semrpe allo stesso modo, ovvero correggendo leggermente occhiaie e brufoletti e mettendo un velo di ombretto rosa; come sempre raccolse i capelli biondo cenere in una severa crocchia e mise il solito profumo.
Non si capiva mai se Antoinette fosse un’appassionata di moda o una nevrotica, semplicemente ogni singolo capo del suo abbigliamento , (del quale ogni singolo elemento era  simile a un altro), urlava a squarciagola: “questa ragazza ha degli abiti adeguati per quello che sta facendo”, anche se alle volte invece che istigare fiducia negli altri, questo non faceva che accrescere una certa ala di reverenza nei suoi confronti, forse data dalla troppa perfezione o dalla troppa austerità.




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