Il cielo della sera

di Dom Turco
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Io mi specchio nell’acqua, a tarda sera, e non mi riconosco. Confondo il mio volto con alberi, luna, stelle, sgargianti luci d’aeroplani in voli per viaggi solo sognati.
 
Chi sono? Cerco una faccia mentitrice, una maschera, il retaggio di stirpi vagabonde resistite a rovine su rovine. Le lunghe carovane, le veglie, gli esigui riposi e le rosse, aspre battaglie. Tutto viene a me, oceano vivo, oceano volubile che chiamo – per scelte altrui – Storia.
 
Ma ad accese visioni chiedo grazia, per riascoltare il canto insistente delle cicale, toccare il serico  candore del foglio vuoto, osservare con occhi ancora scossi il cielo della sera, e in ogni stella scoprire un pensiero, un sogno, un’isola, una strada aperta, o una domanda...
 
By Chladenius (Domenico Turco) – Proprietà letteraria riservata@




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