Qui nelle tenebre

di SinisterKid
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Qui nelle tenebre

Qui nelle tenebre si cela il suo sollievo più profondo e caro. Qui nelle tenebre si cela il suo unico e fragile rifugio, qui nelle tenebre ha trovato la via di fuga dai suoi demoni.
Qui non potranno mai venire a prenderlo.
Qui ha trovato un funereo silenzio che scambiato per pace, ha trovato il modo di scappare da ciò che è stato ed è tutt’ora. Qui nelle tenebre nessuno può vederlo, lui esiste appena e perde di secondo in secondo la consapevolezza del suo essere.
Qui nelle tenebre lui non è mai stato, non è e mai sarà qualcuno. Qui nelle tenebre è appena un’anima, un aggregato di energia che sta spegnendosi. I suoi errori sono più che distanti qui, i suoi ricordi si dissolvono.
Qui nelle tenebre solo i suoi occhi hanno più che paura: sono terrorizzati. Qui nelle tenebre i suoi occhi bruciano, gridano aiuto. Vogliono essere salvati.
Ma nel suo limbo niente può essere salvato e i suoi occhi si spengono, muoiono, come la persona che era stato un tempo; perdono colore, emozioni, movimento proprio come il corpo che sentiva di possedere.
Quando il sole sorgerà e lui tornerà ad essere un’entità corporea, sarà l’uomo dagli occhi morti e un braccio di metallo, un’arma bellica in disuso che attende di venir disinnescata.
Quando il sole starà per sorgere, lui pregherà devotamente chi di dovere affinché non accada e per restare nascosto nell’oscurità.
Perché quando il sole sorgerà, James Buchanan Barnes è destinato a nascere un’altra e un’altra e un’altra volta ancora e non c’è nulla di più terrificante di venire al mondo tra la desolazione e la morte.
Non è vero, Buck?




Note: Non è assolutamente il massimo che potrei dare, ma sono talmente bloccata che riuscire a scrivere queste poche righe mi sembra un vero e proprio miracolo. Sinceramente non so nemmeno se questa cosa abbia un senso, ma non importa: avevo troppa voglia di scrivere e tornare qui, a casa.




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