Ice

di ionarranteepf
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La mano paffutela di Tom,stringeva con energia la camicia del padre,nell'anomima casa, nel quartiere residenziale di Little Hangleton,nel silenzio pregnante di un nido vuoto, privo d'amore,freddo. Gli occhi glaciali del piccolo fissavano con lacrime colme di speranza,il volto tetro del padre. "Lasciami Tomas....LASCIAMI" Marvolo ringhiò quelle parole senza un minimo di rancore o di delicatezza nei confronti di Tom. Il suo sguardo vuoto e cupo rivelava solo l' estremo dolore di una ferita ancora aperta. Non aveva immaginato così la sua vita negli anni della sua adolescenza: come tutti i suoi coetani sognava di trovare l'amore della sua vita sposarsi ,avere un felice matrimonio sepur con qualche normale incomprensione e magari un bambino frutto finale dell'amore; Quando invece gurdava quegli occhi cerulei e quella pelle candida in contrasto con i capelli scuri, riveda lei: la donna che l'aveva ingannato fornendogli delle probabili droghe, che gli avevano procurato un infatuazione fallacea. In quella piovosa giornata di Dicembre si era ritrovato in quella casa dalle pareti ingrigite, con un moccioso che non amava,che non era frutto d'amore ma frutto di falsità. Guidato dalla rabbia di tutti quei pensieri prese il piccino e lo mise dentro la cesta e lo copr con un lenzuolino bianco e uscì dalla porta con furia e decisione. Aveva deciso, quel giorno, il giorno in cui Merope era morta. Non avrebbe tenuto il bambino, non si sarebbe preso quella responsabilità. Non provava nessun sentimeto nei confronti di quella creatura,solo rabbia. Le lacrime si mischiavano alla pioggia ,nell'ora serena del crepuscolo. Solo davanti all'orfanotrofio comunale " I piccoli di Little Hangletone" ,Marvolo sentì una fitta di rimorso per quello che stava facendo , ma le giustificazioni che si era dato, e che l'avevano portato a prendere quell'importante decisione ,l'avevano imprigionato nell'angoscia di vivere con qualcosa ,o meglio qualcuno che non gli apparteneva completamente, ed era troppo tardi. "addio Tom" disse infine ,scacciando una lacrima con la manica della giacca per voi voltarsi e correre via. Quel dolore l'avrebbe accompagnato,per sempre.




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