Rainfall
Kill
me with your thoughts
Use
your mind
Hand
me over to this world
Into
death...
Quel giorno sentii la
morte nel cuore necrotizzare pian piano ogni mia singola cellula,
ogni piccola fibra di vita che allietava la mia intera esistenza.
Avvertii il gelo nei tuoi occhi, due sfere splendenti di puro
ghiaccio, vestigia di un tempo ormai remoto.
Vidi le parole
scivolare lentamente sulla tua lingua, rigirandole tra i denti
serrati, in un sibilo che – lo sapevo, lo sentivo –
avrebbe ucciso tutto quello in cui credevo. Tutto quello che avevo
dato scioccamente per scontato, come fa solo chi è convinto di
avere il destino nelle proprie mani.
Sono un'idiota.
Piano piano quel sibilo
si articolò in parole, parole che non avrei mai creduto –
o osato pensare – potessero uscire dalla tua bocca.
Lasciai subito il tuo
braccio, ritraendomi come se mi fossi scottata. In realtà
all'inizio pensai che stessi scherzando, perché no, non poteva
essere vero. Osai pensare addirittura ad un incubo, ben sapendo di
essere continuamente ossessionata dal pensiero dell'abbandono.
Della solitudine.
A quale prova stavo per
essere costretta?, mi chiesi. Forse la peggiore di tutte. Forse
quella che avrebbe scavato nella mia anima, lasciandone un segno
indelebile, per l'eternità.
I
see him turn away
Although
my eyes are shut with emptiness
And
again the rain falls down
Together
with me...
Lentamente,
inesorabilmente, avvertii un dardo di ghiaccio assoluto centrare
pienamente il suo bersaglio, scavando con una forza data solo dalla
mia debolezza. L'unica cosa capace di distruggere la mia volontà,
di piegarla fino a renderla un pallido simulacro della dignità
stessa – è sempre stato il mio terrore di perderti.
Così,
ritrovati e già perduti. Per me, che credevo il nostro
sentimento eterno.
Indistruttibile.
Il mio cuore non
potrebbe mai gelare, perché preannuncerebbe la morte della mia
anima, ma il calore che sono capace di espandere non è
sufficiente a sciogliere la punta della freccia, così ben
incastrata in mezzo al mio petto.
Provo troppo dolore in
questo momento per esserne capace.
Ti vedo voltarmi le
spalle con un gesto quasi rabbioso, cosa che mi fa nuovamente
tremare.
Attendo con impazienza
di rivedere di nuovo il tuo volto, di specchiare i miei occhi nei
tuoi, ancora una volta.
Ma è un'attesa
inutile.
Sei già così
lontano che scorgo a malapena la tua sagoma in fondo alla strada.
Questa
lontananza fisica è irrisoria, in confronto alla distanza che
sento tra il mio e il tuo cuore.
This
blood in my body runs for you
Drink
my tears as I cry
My
heart and my mind crave for you
Drink
my tears as I cry
L'inseguirti cominciò
a diventare un'ossessione per me.
Io, che in quel momento
non riuscivo a distinguere tra la presenza della carne e quella dello
spirito, così scioccamente convinta che le due cose fossero
strettamente collegate al punto che mi sarebbe bastato anche solo
vederti, anche solo sentire per un attimo la tua voce, anche solo per
qualche breve attimo avvertire il tuo respiro.
Udire
il respirare basso e sommesso, fino a farmi impazzire.
Ogni
cosa di me parla di te. Anche la più piccola fibra del mio
essere è votata alla mia eterna adorazione per te; arrivai a
pensare che non m'importava se non volevi più restare al mio
fianco, che mi sarebbe bastato venerarti in silenzio, mantenendo
caldo il mio cuore per te, impedendo che il tuo gelo uccidesse quel
che restava del mio amore.
Faceva
male.
Non
potevo continuare a torturarmi in questo modo, lo sapevo. Per quanto
mi sforzassi di fingere che stavo bene – che stavo più
che bene – tenermi dentro il dolore mi rendeva solo ridicola.
Io,
che non fingevo mai. Io, che pensavo di essere un crogiolo
traboccante di un amore così puro da contagiare anche coloro
che mi circondavano, al punto che mi beavo della felicità che
riuscivo a infondere negli altri.
Io,
che ripongo fiducia in tutti coloro che amo.
It
is sad how the rain falls down...
Fu in un giorno umido e
piovoso che t'accorgesti della mia presenza dietro di te.
Ti vidi passare davanti
a casa mia, mentre ero alla finestra a contemplare le gocce di
pioggia che scivolavano sul vetro. Scesi rapidamente e presi la prima
cosa che trovai sull'attaccapanni. Penso fosse una mantellina o un
cappottino, ma sinceramente non diedi peso alla cosa, tanto ero presa
dal bisogno di raggiungerti. Cominciai a correre disperatamente,
sperando di poterti scorgere e vedere più da vicino.
Il seme della follia
del quale ero ormai preda.
Ero ormai fradicia fino
alle ossa, e sull'orlo di lasciar perdere e tornarmene a casa, quando
ti vidi.
Sentii il mio cuore
mancare di un battito quando vidi il tuo corpo voltarsi indietro.
Solo in quel momento mi accorsi che nella corsa disperata ti avevo
quasi raggiunto.
Eri solo a qualche
passo da me.
E in quel disperato
silenzio riuscivo ad avvertire solo il ticchettare della pioggia, e a
malapena l'unica cosa che desideravo udire.
Il
tuo respiro.
Make
me cry in vain
Leave
one tear
Touch
my face with your sigh
Leave
me against the stream
One
hundred worlds will see me
Passing
by...
«Cosa ci fai
qui?» La tua voce era dura, gelida, priva di emozioni.
«Volevo solo...
vederti.» Mormorai, ma la mia voce fu rotta da un singhiozzo.
«Hai preso a
seguirmi, forse?» Avvertii un tono di scherno che fu una
stilettata gratuita nel mio cuore già pesantemente martoriato.
«Mamo-chan...»
«Ancora con quel
ridicolo nomignolo. Vuoi smetterla di chiamarmi così? Mi fa
sentire immensamente ridicolo.»
Era uno dei simboli
del nostro sentimento, un tacito e complementare accordo che
dimostrava il nostro amore.
«Come... come fai
ad essere così freddo? Dimmi... dimmi almeno perché.
Avrò... avrò il diritto di sapere perché mi
hai... scaricata in questo modo.»
Vidi un lieve bagliore
nei tuoi occhi, un bagliore che m'infondette una strana sensazione.
Quasi... tristezza.
«Non ho niente da
dirti.» Sussurri, distogliendo il tuo sguardo dal mio.
«Come puoi essere
così... impassibile mentre mi fai così del male? Come
fai ad essere così freddo e distaccato, come se millenni
d'amore e d'attesa non avessero significato alcunché?»
Dio, come fui patetica.
«Proprio perché
è un passato me ne sento legato a tal punto che voglio
liberarmene. Non posso basare tutta la mia vita su un percorso che mi
è stato propinato alla nascita. Nessuno mi obbliga ad amarti.
Io sono Mamoru Chiba, una persona del mio tempo. Ho bisogno di
viverlo per quello che sono adesso, e non per quello che ero migliaia
di anni fa!»
«E i sentimenti?
Come puoi rinnegarli?»
Ti sento sospirare.
«Imparerai a capire che nemmeno quelli sono eterni.»
I
see you walk away
Falling
down I cry and scream your name
And
again the rain falls down
Together
with me
Sì, ti stavi
allontanando. Ti vedevo camminare, a testa china, avviandoti verso il
destino che avevi scelto. Destino che non potevo sopportare, non
potevo caricarmi. Fu una tua scelta, non mia: io sapevo che non sarei
mai riuscita a rinnegare quello che ero, non sarei mai riuscita a
portarmi il peso di un percorso che dovevamo seguire insieme.
Non
puoi lasciarmi a percorrere sola questa landa desolata, nuda e
ferita, mendicando eternamente il tuo amore.
My
ache is yours as I am
Drink
my tears as I cry...
E
non riuscii a capire in quel momento per quale motivo la pioggia
sapesse di sale.
Make
me cry in vain
Leave
one tear
Touch
my face with your sigh
Leave
me against the stream
One
hundred worlds will see me
Passing
by...
***
Eccomi
qui per le note finali.
Che
dire? Era da tempo che non scrivevo qualcosa di questa serie, e così
mi sono presentata con questa breve shot song-fic.
Ieri
sera ascoltavo una canzone tra le mie preferite, In Motion #1, e sono
stata presa da un'ispirazione folgorante. Come avrete capito, la
scena è ambientata nella seconda parte della serie R. Per
quanto preferisca il manga e basi le mie storie su quest'ultimo, non
potevo esimermi dal lasciarmi sfuggire questa roba così
stupidamente angst – per me che sono da lieto fine è una
novità assoluta. XD
Il
testo in inglese presente nella storia è la fusione di due
canzoni, In Motion #1 e In Motion #2, dei The Gathering. Le parti
centrali appartengono a In Motion #1, mentre le parti a destra a In
Motion #2. Ovviamente non ho fatto altro che ascoltarle entrambe per
tutto il periodo della stesura XD ma che ci posso fare, in fondo.
Adoro troppo questi artisti.
Commenti
e critiche sono ben accetti. Spero che la storia vi sia piaciuta. ^^
Alla
prossima!
Dragon85.
|