Tra
l'Alba e
il Crepuscolo
Prologo
Sono
su un'isola.
Il
mare è di una limpidezza che mette suggestione, la sabbia
talmente bianca da accecarmi, il sole brilla alto nel cielo, una
leggera brezza mi scompiglia i capelli. Delle risa in lontananza,
degli schizzi...
Uno
suono acuto e penetrante mi riporta alla realtà.
Mi
giro sul fianco sinistro e, sporgendomi dal letto, stacco la sveglia.
Mi alzo ancora in dormiveglia, accendo il ventilatore -la notte non
posso lasciarlo acceso perché il rumore disturba mia madre
nella stanza accanto- nella futile speranza di scacciare via un po di
quel caldo che con prepotenza si insinua fin dentro le ossa...
Mi
butto sul letto, a pancia sotto, con la testa rivolta verso il muro,
e pian piano ricomincio a sentire quelle voci lontane, quella leggera
brezza... improvvisamente, una voce tra tante, si fa strada
sovrastando tutte le altre. È la voce di una donna... mi sta
chiamando. Provo a capire da dove proviene ma intorno a me
c'è
ancora buio... Ora la voce è più forte e la sento
distintamente. Cosa vuole da me? Cosa cerca?
Mentre
continuo a pormi domande alle quali non posso rispondere,
improvvisamente il buio si dissolve e una luce accecante si fa strada
fin sotto le mie palpebre. Mi copro il viso con il cuscino ma
qualcuno me lo strappa via con forza dalle mani... Cercando di
controllare quel bruciore agli occhi, cerco di vedere chi è
quella presenza che sento distintamente accanto al mio letto.
-Alzati,
sono le 7. Vestiti e spalanca tutte le finestre, a differenza di ieri
sera adesso un po di fresco entra. E non rimetterti a dormire o
dovrai andare a scuola a piedi.-
Così
dicendo lancia il cuscino sul letto e si dirige rumorosamente verso
la stanza accanto... Ancora assonnata cerco di fare mente locale: era
mia madre... ricordo di dover fare qualcosa di importante... si...
oggi è l'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze estive
-che sicuramente passeranno lente all'interno delle quattro mura
della mia stanza- e la professoressa di inglese mi ha chiesto di
andare perché vorrebbe sentirmi un'ultima volta, ma tanto
sarei dovuta presentarmi lo stesso perché la mia carissima
professoressa di latino ha deciso di farci fare l'ultima versione
proprio oggi...
Con
gli occhi semichiusi mi alzo dal letto e dirigendomi verso la
scrivania, strapiena di libri, cerco qualcosa con cui legare i
capelli: trovo una pinza e la metto alla meno peggio. Comincio con lo
spalancare la finestra della mia stanza e mi stupisco nel sentire un
leggero venticello pungermi il viso sudato... Mi ritorna in mente
quel sogno... Ma adesso non ho tempo da perdere, devo fare in
fretta... Sciacquo i denti e il viso e indosso velocemente il mio
unico ed inseparabile paio di jeans e una maglietta nera a maniche
corte. Ai piedi le mie inseparabili Reebok nere tutte bucherellate.
Prendo il libro di inglese e il vocabolario di latino, le penne e il
diario e li infilo velocemente all'interno del mio vecchio zaino. Sto
per chiuderlo ma, girandomi, noto “Twilight” -il
mio libro
preferito- lo prendo e lo posiziono tra il vocabolario e il diario,
in modo che non si rovini... Manca solo un'ultima cosa... Mi avvicino
allo specchio e prendo la matita nera per poi tracciare una leggera
linea alla base degli occhi... Spazzolo velocemente i capelli e li
fermo con un elastico nero che avevo al polso dal giorno prima... Ok,
ora sono proprio pronta.
Metto
lo zaino in spalla e mi dirigo verso l'ingresso.
-Mamma,
sono pronta!-
-Si,
anch'io. Devo solo mettermi le scarpe e truccarmi. Tu chiama
l'ascensore che arrivo.-
Come
deve ancora truccarsi? Che poi lei si ostina ancora a chiamarlo
trucco, quello è un vero e proprio restauro! Finisce sempre
così, prima mi fa fretta e poi l'ultima ad essere pronta
è
lei... Non la sopporto... Apro la porta di casa, chiamo l'ascensore e
controllo l'ora sul display del cellulare: le 7:15, mi sa che oggi
sarò la prima persona ad arrivare a scuola... spero almeno
che
i cancelli siano già aperti... Mi siedo sui gradini, davanti
all'ascensore , aspettando che la “signora” sia
pronta...
Finalmente eccola arrivare.
-Ogni
mattina mi chiami come dovessi essere pronta in dieci secondi e poi
alla fine l'ultima sei sempre tu.-
Infastidita
da quell'affermazione chiude rumorosamente la porta di casa e da due
giri di chiave.
-Cero
perché tu non hai mai niente da fare oltre che guardarti
allo
specchio mente io faccio un milione di cose e poi la sera appena
tocchi il letto ti addormenti mentre io non riesco mai a riposare!-
-Ovvio,
allora sarà proprio perché non dormi che sono
stata a
sentirti russare fino alle 3 di notte. E poi cosa avrai fatto di
tanto importante questa mattina che ha rubato tutto il tuo prezioso
tempo?- Ormai la mia voce suonava acida.
-Ho
dato l'acqua alle piante e poi sbrigati che sono in ritardo.-
Si
certo, come no... Mentre parlavamo siamo già arrivati al
piano
terra, entriamo in macchina e percorriamo quei pochi metri che mi
dividono dalla scuola -cerco sempre in tutti i modi di non
percorrerli a piedi perché la strada è tutta in
salita-. Mia madre si ferma giusto il tempo per farmi scendere dalla
macchina. Chiudo lo sportello e mi dirigo verso il cancello
principale della scuola, fortunatamente è già
aperto...
Percorro quel breve spazio che di li a poco sarebbe stato riempito
dalle macchine degli insegnanti e dai motori degli alunni -anche se,
essendo l'ultimo giorno di scuola, non so quanti ragazzi verranno-.
Entro nel piccolo edificio, saluto i bidelli con un cenno, e mi
dirigo verso la macchinetta del caffè... Metto i soliti 35
centesimi e seleziono il numero 12, il mio adorato espresso
mattutino... Torno fuori, mi siedo sul muretto in modo che anche
quando cominceranno ad arrivare gli altri, non si noti molto la mia
presenza, e comincio a sorseggiare silenziosamente dal bicchiere.
Guardo
nuovamente l'ora sul cellulare: ormai sono le 7:25, manca
più
di mezzora al suono della prima campana. Apro lo zaino e rimango un
po a guardarne l'interno... sono indecisa sul libro da prendere ma
poi l'affetto che ho cominciato a provare per quegli strani
personaggi prende il sopravvento, così afferro Twilight, lo
apro in una pagina a caso e comincio a leggere -ormai per me
è
diventata quasi una droga.... non riesco a stare più di tre
ore consecutive senza leggerne almeno un capitolo. Certe volte mi
sveglio anche la notte-.
***
Prima
di tutto grazie per avere letto ^-^ spero tantissimo che
commenterete -fa sempre piacere- e di non avervi annoiato troppo...
Fino ad ora non è comparso nessun personaggio di KH ma, se
tutto andrà come deve andare, saranno in molti... Un saluto
a
tutti... fatemi sapere cosa ne pensate... alla prossima -^_^-
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