Parole.

di LORIGETA
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Parole.

 

 

 

 

Parole non dette che gonfiano il tuo cuore, pesano e ti provocano crisi di disperazione.

Parole anche banali ma colme di emozioni, nel dire anche un semplice “ti voglio bene”.

Parole che non devono restare mute, perché mai si sopiranno; torneranno per essere evocate, come echi di sogni perduti, rapiti dall’oscurità della morte.

Parole sussurrate nella notte, quando regna il silenzio e la solitudine ti attanaglia, quando non riesci ad uscire dall’angoscia, piangi prigioniera di un vuoto incolmabile.  

Parole semplici, che raccontano di un amore tra una madre e una figlia, volano come ali leggere, parlano di carezze e di abbracci, di una tenerezza infinita, di allegria e di risate.

Parole, piccole farfalle dell’anima, valicano i confini del mondo fino a giungere alla fonte di ogni essere, per cercare tra gli angeli inondati di riflessi dorati i suoi occhi verdi, quelli di una donna in piedi sul prato che di colpo sorride.

Parole che fanno vibrare di luce il paradiso: il cielo e gli alberi ora parlano con la tua voce, frasi sincere fluttuano nell’aria e si intrecciano nel tempo imperscrutabile dell’eternità, mentre lei ascolta.    

Fine.    

 

 

 





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