Capitolo 1
-Again-
Capitolo 1 - Family-
..parte 1..
"Oggi è il giorno in cui la mia vita comincia. Per tutta la
vita
sono sempre stato solo io, un ragazzino che parla troppo. Oggi divento
un uomo, oggi divento un marito, da oggi dovrò rendere conto
ad
un'altra persona oltre che a me, da oggi divento responsabile di te e
del nostro futuro e di tutte le possibilità che il nostro
matrimonio ha da offrire. Insieme, qualunque cosa accada, io
sarò pronto, per qualsiasi cosa, per tutto, per affrontare
la
vita, per affrontare l'amore, per affrontare le possibilità
e le
responsabilità. Oggi, Izzie Stevens comincia la nostra vita
insieme e ad essere sincero non vedo l'ora".
Vedere Seattle faceva questo effetto, aveva la capicità di
far
ricordare tutte le cose che si erano perse. Sembrava così
stupido invece era proprio così, bastava rivedere le varie
strade che tutto ritornaa in mente, anche dopo anni e anni di
lontananza, e per Izzie la strada verso l'ospedale sembrava
appartanerle.
Camminava e camminava senza fermarsi, come se i suoi piedi si
ricordassero ogni singola via, ogni singolo incrocio, continuava a
camminare, come se non vedesse l'ora di arrivare. Non aveva nemmeno
preso un autobus niente, voleva solo dedicarsi a quella strada, anche
se le gambe le facevano male.
Si sentiva male al solo pensare di rivivere ogni singolo istante.
Si bloccò davanti all'entrata, davanti a quella
panchina
che aveva assistito a tantissime avventure, forse fin troppe.
Girandosi vide il volto di George che le sorrise, per poi farla sedere
al suo fianco.
"Fai finta di niente Izzie, non credo che ti voglia far prendere per
pazza ricordati che io sono qui, sono qui per te" disse per poi
prendergli la mano, per Izzie sembrava reale, sperava fosse reale.
Si incamminò verso l'entrata, quando entrando riconobbe
quell'ospedale, lo conosceva come se fosse una seconda casa, vide un
grupetto di specializzandi parlare con la Torres. Izzie non
vedeva Callie da così tanto tempo, sembrava felice, sembrava
che
tutto le stesse andando per il verso giusto, anche se Izzie aveva letto
sul giornale dell'incidente aereo, di tutto quello che era successo,
della perdita di Lexie, di Mark. Quindi molto probabilmente Callie era
tornata felice dopo tanto dolore.
Izzie le si avvicinò con cautela, come se avesse paura di
quella donna.
"Wilson, in pediatria col dottor Karev, e con questo andate" disse
Callie per poi notare la ragazza bionda che la stava fissando, la
guardò per qualche minuto per poi abbracciarla stretta, non
erano mai state grande amiche, ma eppure quella ragazza le era mancata.
Più o meno.
Callie rimase immobile, notò che aveva i capelli
più
lunghi e un po' mossi, il viso era truccato, e il corpo snello come
sempre, era diventatta sempre più bella. LA
guardò per
poi pronunciare il suo nome.
"Stevens, che cosa fai qui?" disse sorridendole, quando vide lo sguardo
perso di Izzie.
"Ho ancora delle allucinazioni, ho ancora un cancro credo. Sai
dov'è Meredith?" disse tutto d'un fiato, come se non fosse
più un segreto. Come se in questo momento nessuno si
importasse
di Isobel Stevens, quindi non aveva senso tenerlo nascosto, non aveva
senso tenerlo nascosto se nessuno se ne sarebbe preoccupato.
Calli fece un lieve cenno di dispiacere, per poi prenderle la mano "Mi
spiace Izzie" disse quasi come se l'avesse perdonata, come se ormai gli
anni l'avevano resa più perdonabile.
"Dottoressa Torres, scusi ma dove sono le cartele del signor Morrison?
Il dottor Karev mi ha chiesto di prenderle, ma non le trovo, mi ha
detto di chiederle a lei.." disse finchè Callie non la
interruppe "Wilson, calmati, vai a chiedere all'infiermiera qua a
fianco, gliele ho appena consegnate" disse per poi lasciare andare via
quella specializzanda.
Izzie rimase immobile, quado sentì il nome di Karev, come se
fosse un illuminazione.
Callie le sorrise, per poi cercare al chiamare Meredith.
"Aspetta pure qui, Meredith arriverà presto".
***
"Alex, eccole tieni" disse Jo, dandogli le cartelle del signor Morrison
in mano "Grazie, un bacio dottoressa" disse per poi spingerla verso di
se'.
I due si baciarono per poi andare verso la stanza del dottor Morrison.
"Alex, prima Callie parlava con una ragazza bionda, credo sia una nuova
specializzanda, almeno credo" disse ingenua di aver appena incontrato
la moglie del suo ragazzo, Alex non diede molto importanza alle parole
di Jo, si fermò solamente a baciarla, per poi entrare nella
sala
del signor Morrison.
***
"Izzie ciao!" disse Meredith Grey, andando incontro all'amica, per poi
darle un bacio sulla guancia "Quanto tempo, sei cambiata!" disse
aspettando la risposta dell'amica.
"Eh si, per far la modella ho dovuto cambiare un po'" disse per poi
sorridere amaramente, Meredith le prese la mano, per poi portarla
all'asilo, quando Izzie si bloccò di scatto "Ecco vedi
quel bambino infondo alla stanza, che gioca con quell bambina?" disse,
guardando Izzie che osservava la stanza "Si si".
"Ecco loro sono i miei figli Izzie" disse, quando Izzie
l'abbracciò stretta, felice che la vita per Meredith fosse
andata esattamente come lei si aspettava, quando dietro di lei apparve
la Baily.
"Allora, dicevano la verità i miei specializzandi che una
bella
ragazz bionda aveva appena varcato le porte del Seattle Grey!" disse
apparendo dietro Izzie, che si girò e sorrise, quando la
Baily
le mostrò l'anello del suo matrimonio, Izzie sorrise e
l'abbracciò nuovamente.
"Wow, vedo che tutti siete andati avanti nella vostra viita" disse con
un tocco amaro di invidia.
La Baily, la portò in mensa mostrandogli i loro nuovi
specializzandi "Guardali, sono uguali a come eravate voi, poveri e
ingenui!" disse per poi cominciare a ridere "Vieni, ti offro qualcosa"
le tre andarono verso la mensa, sedendosi a una tavolo. Rimasero a
palare per qualche secondo quando da lontano Izzie riconobbe il viso di
Alex.
Rimase immobile, fissando quell'uomo, che stava baciando un altra donna.
Ecco, era la dottoressa che prima parlava con la Torres,
pensò
Izzie, quando vide che venivano verso il tavolo dov'era seduta.
Si avvicinarono, quando Alex senza notare la sua presenza si mise
seduto vicino a Meredith.. Quando notò che tutti stavano
completamente in silenzio, e Jo prendendo l'iniziativa
allungò
la mano verso Izzie "Io sono Jo, tu chi sei? Una nuova specializzanda?"
disse guardandola negli occhi.
"No, io sono Isobel Stevens!" disse senza alzare lo sguardo dal suo
piatto.
Alex rimase immobile dopo quella frase, l'unica cosa che gli
riuscì fu di alzare lo sguardo, alzarsi e andare via
lasciando Jo seduta a quel tavolo. Izzie si alzò
immediatamente dopo di lui, per poi andargli incontro fermandolo
proprio dietro la porta della mensa, Alex la prese e la
portò con se' nell'ascensore. Quell'ascensore.
Non seppe nemmeno perchè lo fece realmente, eppure era
l'idea migliore per scappare da Jo.
"Che fai qui? Cazzo Izzie, non puoi tornare così dal nulla,
rimani comunque mia moglie, anche se mi sono fatto una vita nuova senza
te, e tutto sta andando nel verso giusto" disse urlandogli contro,
Izzie lo guardò ancora, per poi sentire le gambe deboli,
così deboli da non reggerla più, i suoi occhi
cominciarono a chiudersi e si lasciò cadere.
Alex riuscì a prenderla, per poi correre appena
aperte le porte dell'ascensero, andò in pronto soccorso, e
cominciò a fare qualche analisi, per poi scoprirlo.
Izzie, la sua Izzie aveva ancora il cancro.
Avrebbe cambiato qualcosa questo nella sua "nuova" vita?
***
"George, tu capisci ha
un altra, lui è andato avanti, non so' più cosa
pensare" disse Izzie velocemente, come se tutto questo le uscisse di
bocca da solo, quando George si avvicinò e la tenne stretta
per qualche minuto, poi le diede un bacoi sulla guancia, e gli
mostrò un giornale per cui lei aveva fatto la modella.
"Perchè?" disse Izzie osservando il suo grande amico "Tu,
hai abbandonato tutto Izzie, hai abbandonato il tuo sogno, e devi
permettere a te stessa di andare avanti, basta pensare a me, basta
pensare a Denny o ad Alex, inizia ad aprire gli occhi, e
cerca degli amici vivi, non cercare conforto in me, io sono morto
Izzie" disse George per poi allontanarsi sempre di più da
lei "Ti prego George, ti prego non andartene ancora, ti prego resta
vicino a me, ti prego. Io sono persa senza di te, sono solo Isobel
Stevens, prima tutto era facile, tu mi aiutavi in qualsiasi scelta, in
qualsiasi momento, tu c'eri anche quando tutti hanno evitato di
parlarmi. Tu eri il mio migliore amico, tu eri il mio tutto" disse
urlando, continuando a corrergli dietro, quando si sentì
prendere dalle spalle, si voltò e vide Denny che le diede un
bacio sula fronte.
"Stai tranquilla Izzie, respira, ecco così".
****
"Ti
prego George, ti prego non andartene ancora, ti prego resta vicino a
me, ti prego. Io sono persa senza di te, sono solo Isobel Stevens,
prima tutto era facile, tu mi aiutavi in qualsiasi scelta, in qualsiasi
momento, tu c'eri anche quando tutti hanno evitato di parlarmi. Tu eri
il mio migliore amico, tu eri il mio tutto" dalla stanza di
Isobel Stevens si sentivano queste urla, queste urla strazianti per
ogni medico di quell'ospedale.
Meredith si avvicinò velocemente, per poi cercare d i
svegliare Izzie, la ragazza non voleva collaborare, qundo ad un certo
punto spalancò gli occhi e rimase immobile a guardare la
parate sopra di lei.
"Izzie, ehi" disse Mer prendendole la mano, per poi stringerla sempre
più forte "Respira, va tutto bene" disse tenendogli la mano
ancora più stretta.
"Tutti voi siete andati avanti, e io? Beh io, ho firmato circa 20
contratti come modella, ah si poi sono andata a letto con qualche uomo,
ho avuto una storia di due settimane, e per ultimo mi hanno ritrovato
un cancro che credevo di aver combatutto, non posso crederci, mi sembra
impossibile!" disse per poi scoppiare a piangere "Se mi torna il
cancro, riperderò i capelli, e prima che cresceranno ci
vorrà di nuovo una vita, e non avrò
più l'età per fare la modella, e cosa mi
resterà? Niente" Meredith le si avvicinò per poi
sdraiarsi d fianco a lei nel lettino di quell'ospedale.
"Izzie, non piangere, non stare male ancora, io sono qui" disse
prendendedole la mano, e dandole un bacio sulla fronte.
Izzie guardò
muovamente l'amica per poi lasciarsi addormentare fra le sue braccia,
lasciò la presa e Meredith andò a cercare Alex.
***
"Meredith cosa vuoi? Non ho molto tempo" disse Alex, sistemando alcuno
cartelle, qunado Meredith le prese e le mise sotto le sue
braccia, poi guardò negli occhi Alex, nei suoi
occhi vedeva il dolore che era sorto dopo aver rivisto Izzie, lo
abbracciò, per poi continuare a fissarlo.
"Smettila, di fissarmi, sto bene!" disse in modo veloce, come se fosse
uno strappo, Mer sorrise "Non ci credo Alex, si vede che fingi, mi
dispiace, non sai fingere!" "E' che non so' come dirlo a Jo, come posso
spiegargli di Izzie? Come posso raccontargli tutto quello che ho
passato con lei? Io l'ho lasciata amandola ancora, capisci? E ora
sapere che ha il cancro mi fa male cazzo!" disse lanciando le cartelle
che gli erano rimaste fra le mani sul tavolo, quando di fianco a
Meredith vide apparire il volto di Jo, che lo gurdò per
qualche secondo poi cominciò ad allontanarsi, Alex la
guardò e cominciò a urlargli contro.
"Cosa vuoi? Non dirmi cazzate, non dirmi che non ami quella stronzetta
bionda di la, ho capito sai chi è? Ci siamo documentati noi
specializzandi su questo ospedale, lei è Isobel Stevens,
è stata fidanzata con te quasi da subito, per poi lasciarti
andare perchè ti eri fatto una dottoressa.
Ah ricordo, che aveva un amico che poi è morto, come si
chiama.." Jo fu bloccata dalla voce di Meredith che prepootente
urlò "George, okay si chiamava George, e sai cosa? Voi
specializzandi non avete una storia, non avete un amicizia come la
nostra, guardatevi, quando è morta la vostra amica non
sapevate che fare, perchè voi non la conoscievate affatto,
noi invece ci siamo costruiti una famiglia, George era parte della
famiglia, Lexie era nella famiglia, pure Mark era nella
nostra famiglia ormai, e lli abbiamo persi uno dopo l'altro. Izzie, lei
era nella famiglia, e lei forse riusciamo a ritrovarla, riusciamo a non
farla morire, quindi no. Non ti permetto di offendere Alex, e non ti
permetto di offendere i miei amici, perchè non sai nemmeno
cosa significa avere degli amici.
Con permesso, Derek mi sta aspettando":
Ciao a tutti,
ringrazio le recensioni ecco il capitolo numero 1.
Spero vi piaccia un
bacione.
_Natalie_
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