Un
cielo che non cambia.
Un
mare che non cambia.
Nulla
cambia…
Anche
se non sembrano diversi, sia cielo che mare cambiano.
E
così anche noi.
Prologo
-Oneesan! Cosa ci fai qui?!- esclama
mio fratello
spalancando gli occhi per lo stupore.
E non gli posso dare torto, fino a
qualche giorno fa ero in
vacanze con alcune mie amiche in Italia ma appena nostra madre ha
telefonato
per dirmi che Ai-chan avrebbe partecipato alla staffetta tanto
agognata…non ho
potuto resistere un giorno di più e mi sono precipitata qui
il prima possibile
per fargli una sorpresa.
-Ho saputo che avresti partecipato
alla staffetta ed eccomi
qua, pensavo ti avrebbe fatto piacere- dico con tono fintamente offeso
voltando
il viso dalla parte opposta.
-M-ma certo che mi ha fatto piacere
sono solo un po’
sorpreso- bofonchia con il suo solito tono insicuro -ti va di conoscere
i miei
amici? -
Annuisco e lui mi prende timidamente
per mano conducendomi
dai suoi amici e, deduco, che fra loro ci sia anche Rin Matsuoka il
ragazzo che
mio fratello ammira e loda ogni volta che ne ha l’occasione.
Avvicinandoci noto che i ragazzi
davanti a noi sono tutti
davvero molto belli e muscolosi, ma quello che mi colpisce di
più è il moro
dagli occhi verde acqua.
-R-ragazzi lei è mia
sorella maggiore Natsume, è appena
tornata dall’Italia per venirmi ,anzi, venirci a vedere
nuotare la staffetta-
spiega brevemente con una punta di fierezza nella voce.
-Natsume-san… sei davvero
bellissima! - dice il ragazzo dai
capelli arancioni e gli occhi d’ambra stringendomi le mani-
Sono Momotarou Mikoshiba,
il mio hobby è cacciare scarafaggi, il mio motto preferito
è “chi dorme non
piglia pesci”, il mio piatto preferito sono le uova fritte,
quando mi faccio la
doccia la prima cosa che lavo è…
-Ehy Momo! Non fare come al solito-
lo rimprovera il rosso con
fare amichevole.
-Tu sei Rin, giusto? - chiedo
provando a ricordare la
descrizione del mio fratellino riguardo al suo capitano.
Il rosso mi guarda stupito.
-Come fai a saperlo? - domanda
curioso.
-Sei praticamente l’idolo
di mio fratello- esclamo
ridacchiando e posando lo sguardo su Ai-chan che mi sta fissando in
malo modo.
-Piacere sono Sousuke Yamazaki- dice
il moro mentre gli
altri ridono per la mia precedente risposta.
-Ti ringrazio per aver allenato mio
fratello- gli sorrido
gentilmente -comunque mi dispiace che non abbiate vinto, ma
è stata solo
questione di secondi.
-Già…anche se
la cosa più importante è stata nuotare
insieme!
-Cavolo, Momo-kun…-
esclama mio fratello mentre il loro
compagno di squadra li stritola in un caloroso abbraccio.
-Beh ragazzi mi sembra di essere di
troppo, ci vediamo in
giro- ma quando mi volto per allontanarmi mi ricordo di non avere
raccontato a
mio fratello le ultime novità.
-Ai-chan da domani
inizierò a frequentare l’Iwatobi e visto
che i nostri genitori abitano piuttosto lontano ho comprato un
appartamento
nelle vicinanze- spero davvero che mio fratello ne sia contento, ora
che saremo
più vicini potremmo vederci tutti i giorni.
E poi noi due abbiamo sempre avuto un
bellissimo rapporto,
lui c’è sempre stato e viceversa, anche se mi
piacerebbe avere un’amica con la
quale confidarmi ma la maggior parte delle ragazze mi evita a causa del
mio
carattere scorbutico con le persone che non conosco, sono stata gentile
con
Rin, Sousuke e Momo-kun solo perché sono amici di mio
fratello e lui tiene
moltissimo a loro, altrimenti li avrei sicuramente mandati a quel paese.
-YATTA!! Potrò vedere
Na-chan tutti i giorni, questo è un
sogno- urla Momo saltellando in avanti per abbracciarmi.
-Allontanati da mia sorella- esclama
Ai-chan trucidandolo
con lo sguardo.
Eh già, anche se mio
fratello ha un carattere molto timido
appena qualcuno mi si avvicina diventa molto geloso, sarà
stato influenzato da
Rin-kun.
-Ehy Momo-kun ti conviene staccarti
altrimenti Ai-chan
potrebbe chiedere aiuto al tuo capitano- gli sussurro dandogli pacche
sulla schiena
per invitarlo a staccarsi.
Lui di conseguenza si stacca subito e
noto che hai gli occhi
lucidi.
-Na-chan mi ha chiamato
Momo-kun…yattaaa!!
-Non farti
illusioni…comunque sono davvero felice che tu ti
sia trasferita, potremmo passare molto tempo insieme- ecco
questo era quello che volevo sentire da mio fratello penso
felice.
Non sapendo cosa dire mi guardo un
po’ intorno e noto che la
maggior parte della gente è andata via, dopotutto sono
finite tutte le gare, ma
la mia attenzione cade sui quattro ragazzi che hanno vinto la staffetta
e che
ora mi guardano incuriositi.
-Ai-chan lei
è…tua sorella?!- esclama il biondino, che si
è avvicinato
con il resto del gruppo, mentre fa passare il suo sguardo da me a mio
fratello.
-Si, tu dovresti essere Nagisa vero?
Ti riconosco perché solo
noi due chiamiamo il mio fratellino Ai-chan- spiego facendo un passo
avanti per
poi porgergli la mano che lui stringe di buon grado.
Sembra
simpatico, penso
mentre sorride allegramente.
Mentre il mio sguardo si posa
sugl’altri tre ragazzi noto
che c’è una persona che non avrei mai
più voluto vedere.
-TU! Essere diabolico,
l’altro giorno mi hai fregato tutte le
scatole di sgombro al Supermarket!!- grido avvicinandomi al ladro di
sgombro,
ma lui sembra rimanere impassibile mentre gli altri si lanciano
occhiate perplesse.
Eccomi qua
con una
nuova fan fiction, questa volta però è su Free
*^*, ci sto lavorando da un po’ di
tempo e ci tengo molto quindi spero che vi piaccia. Recensite se vi va,
mi
farebbe molto piacere sapere cosa se pensate in modo da migliorare la
storia…
in particolare vorrei sapere se sto rispettando il carattere dei
personaggi. Al
prossimo capitolo!!
Crystal
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