Di bottiglie di sakè mezze vuote e baci rubati

di Angie96
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"Mai lasciare uno Jashinista nel covo da solo, mai" 
Kakuzu entrò nel covo con una busta della spesa in mano: aveva comprato tutto il minimo indispensabile per LUI, dal momento che questa volta non c'era Konan a dirgli quali cose superflue comprare, tra le quali assorbenti ed altre cose da donne che non si ricordava.
La scena che gli si presentò davanti fu una delle più ridicole che avesse mai visto in tutta la sua lunga vita: Hidan con una bottiglia di sakè mezza vuota in mano che cantava lodi a Jashin e che si esibiva - o, almeno, provava ad esibirsi - in un balletto sexy. 
Kakuzu si mise una mano davanti  alla faccia «Perche a me?» sussurrò facendo cadere la busta della spesa: dentro c'era solo un sacchetto con del pane e una bottiglia di acqua frizzante, all'impatto col suolo Hidan si fermò e si girò «Oh, ma guarda chi abbiamo qui!» disse, con la voce impastata dall'alcool.
Si avvicinò, barcollando, facendo per abbracciarlo «Fermati, stupido Jashinista, non sono una di quelle verginelle che ti scopi e poi sacrifichi al tuo dio insulso» il vecchio tirchio lo aveva appena fermato, spingendolo malamente «Se solo sapessi con quali soldi ho comprato questa bottiglia...» ribattè il Jashinista, con un sorriso malizioso in volto. 
Mancava davvero poco che a Kakuzu saltasse un cuore "Allora quell'idiota era ancora lucido" pensò, con una vena pulsante in fronte, e che, ovviamente, non essendo visibile, non fece preoccupare Hidan, che continuava a fissarlo con quel sorriso ebete. 
Questa volta si era sporso sul vecchio per provare a baciarlo
Era quasi ad un soffio da lui quando si accorse della mascherina:  fece per toglierla ma, ovviamente, il vecchio non era per niente daccordo, tant'è che gli allontanò la mano pronunciando un secco «Non ci provare neanche» Hidan fece un finto broncio e riprovò di nuovo a togliergliela, ma il vecchio gli bloccò anche l'altra mano.
Si sentì un forte baccano, in lontananza: gli altri dovevano essere tornati. Kakuzu si distrasse girandosi verso la porta ed allentando la presa: inutile dire che lo Jashinista se ne approfittò abbassandogli la mascherina e tirandogli un bacio """"appassionato""""  sulle labbra, proprio nel momento in cui entrarono tutti «Mi sa che siamo arrivati nel momento meno opportuno» esordì Deidara, ridacchiando, mentre il resto dell'organizzazione - e perfino Tobi - era rimasta in silenzio, a parte Konan che aveva appena avuto un'epistassi guardando la scena «Siii! Sapevo che tra loro due c'era qualcosa!» non sembrava nemmeno lei, e questa fu la goccia che fece traboccare il vaso: Kakuzu staccò Hidan da lui ed urlò «GRRR... STUPIDO JASHINISTA DEL CAZZO! GIURO CHE TI FACCIO A PEZZI E TI VENDO SU E-BAY!» Hidan ci mise 10 secondi buoni a capire che il compagno non stava scherzando. 

*****
L'angolo dell'autrice:
Oddio, l'ho fatto davvero? Avrei voluto partire con una SasuNaru, ma questa shot era un premio per FAM 00 (che saluto)^^
In pratica questa Flashfic era uscita talmente bene che ho deciso di pubblicarla, quindi ora potete ammirare la mia prima (ma non ultima) Yaoi!
Spero vi piaccia, e se volete recensite :)
Alla prossima!
Un abbraccio,
Angie 96




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