C a t's corner:
Bonjour! O meglio, bonsoir! Se siete incappati in questa storia, vorrei
avvisarvi di due cose: NON TENGO CONTO DEGLI AVVENIMENTI DOPO LA 01x17.
Per me l'associazione conosciuta col nome "H.Y.D.RA." è
stata sconfitta durante la seconda guerra mondiale, e quindi tutto il
casino (Grant cattivo, Skye rapita, Garrett, i due cucciolotti lanciati
giù dall'aereo, etc.) non è mai accaduto.
Secondo, questa storia si chiama "STRALCI di vita per Fitz e Simmons":
racconta di loro due, ma, essendo stralci, non potrò parlare
di tutti. AVVERTIMENTO NUMERO TRE: saranno intorno ai 50 capitoli.
Corti, ma 50.
Se dopo aver letto ciò avrete ancora voglia di andare
avanti... be', buona fortuna!
_.-._.-._
Stralci
di vita per Fitz
e Simmons
zUCCHERO
Il
campanello situato sopra la porta suonò quando entrarono nel
locale,
e la vecchietta dietro al bancone sorrise a Fitz come se lo
conoscesse da una vita.
«
Vado a ordinare, tu intanto cerca un posto per sedersi. »
Fin
troppo facile,
pensò Simmons
mentre prendeva posto vicino alla grande finestra che dava sulla
strada. Fitz continuava a chiacchierare con l'anziana signora,
totalmente dimentico del suo compito, e Simmons, per far passare il
tempo, osservò i passanti: uomini in completi da lavoro che
si
premevano il telefono sulle orecchie, gruppi di ragazzine che
facevano shopping, bambini che cercavano di attirare l'attenzione
delle madri per comprare questo o quel pasticcino, coppiette di
innamorati che si tenevano per mano e si scambiavano sguardi teneri.
«
Ehi, bella addormentata, il tuo caffè è pronto.
»
Jemma
guardò all'interno della tazza, alzando un sopracciglio.
« Caffè
amaro co- »
«
...con sei zollette di zucchero » terminò Leo per
lei. « Anche se
non ho ancora capito perché vuoi il caffè amaro e
poi ci metti un
tale quantità di zucchero! »
La
ragazza lo guardò perplessa, come confusa dalle parole che
aveva
appena pronunciato. « Come hai fatto a ricordartelo?
»
«
Oh, be'... sono stato attento, suppongo. » rispose lui, per
poi
dedicarsi di nuovo alla sua fetta di torta al cioccolato.
*
«
Lavori ancora? »
Simmons
si sedette di fronte al ragazzo, poggiando una tazza di bollente
caffè nero sul tavolo.
«
Sì, e penso che ne avrò per molto »
rispose Fitz senza sollevare
lo sguardo dal pc.
«
Ti ho preparato il caffè » disse, spingendo la
tazza verso di lui.
« Due zollette di zucchero e un pizzico di cannella.
»
«
Te lo sei ricordata? » Leo alzò gli occhi dal pc e
li fissò in
quelli nocciola della ragazza.
«
Oh, be'... sono stata attenta, suppongo. »
_.-._.-._
Credits:
banner di Emma
K.
Cumberston e prompt forniti dal blog "Imagine
your OTP...", una vera manna durante i periodi di blocco.
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