Stralci di vita per Fitz e Simmons

di Edmond Dantes
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C a t's  corner: Bonjour! O meglio, bonsoir! Se siete incappati in questa storia, vorrei avvisarvi di due cose: NON TENGO CONTO DEGLI AVVENIMENTI DOPO LA 01x17. Per me l'associazione conosciuta col nome "H.Y.D.RA." è stata sconfitta durante la seconda guerra mondiale, e quindi tutto il casino (Grant cattivo, Skye rapita, Garrett, i due cucciolotti lanciati giù dall'aereo, etc.) non è mai accaduto. Secondo, questa storia si chiama "STRALCI di vita per Fitz e Simmons": racconta di loro due, ma, essendo stralci, non potrò parlare di tutti. AVVERTIMENTO NUMERO TRE: saranno intorno ai 50 capitoli. Corti, ma 50.
Se dopo aver letto ciò avrete ancora voglia di andare avanti... be', buona fortuna!

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Stralci di vita per Fitz e Simmons

zUCCHERO


Il campanello situato sopra la porta suonò quando entrarono nel locale, e la vecchietta dietro al bancone sorrise a Fitz come se lo conoscesse da una vita.

« Vado a ordinare, tu intanto cerca un posto per sedersi. »

Fin troppo facile, pensò Simmons mentre prendeva posto vicino alla grande finestra che dava sulla strada. Fitz continuava a chiacchierare con l'anziana signora, totalmente dimentico del suo compito, e Simmons, per far passare il tempo, osservò i passanti: uomini in completi da lavoro che si premevano il telefono sulle orecchie, gruppi di ragazzine che facevano shopping, bambini che cercavano di attirare l'attenzione delle madri per comprare questo o quel pasticcino, coppiette di innamorati che si tenevano per mano e si scambiavano sguardi teneri.

« Ehi, bella addormentata, il tuo caffè è pronto. »

Jemma guardò all'interno della tazza, alzando un sopracciglio. « Caffè amaro co- »

« ...con sei zollette di zucchero » terminò Leo per lei. « Anche se non ho ancora capito perché vuoi il caffè amaro e poi ci metti un tale quantità di zucchero! »

La ragazza lo guardò perplessa, come confusa dalle parole che aveva appena pronunciato. « Come hai fatto a ricordartelo? »

« Oh, be'... sono stato attento, suppongo. » rispose lui, per poi dedicarsi di nuovo alla sua fetta di torta al cioccolato.

*

« Lavori ancora? »

Simmons si sedette di fronte al ragazzo, poggiando una tazza di bollente caffè nero sul tavolo.

« Sì, e penso che ne avrò per molto » rispose Fitz senza sollevare lo sguardo dal pc.

« Ti ho preparato il caffè » disse, spingendo la tazza verso di lui. « Due zollette di zucchero e un pizzico di cannella. »

« Te lo sei ricordata? » Leo alzò gli occhi dal pc e li fissò in quelli nocciola della ragazza.

« Oh, be'... sono stata attenta, suppongo. »

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Credits: banner di Emma K. Cumberston e prompt forniti dal blog "Imagine your OTP...", una vera manna durante i periodi di blocco.






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