TRUNKS E IL LABORATORIO 2

di ladydark94
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CAPITOLO II

Trunks si chiuse la porta alle spalle, se l'avessero scoperto avrebbe passato guai infiniti e l'avrebbero messo in punizione a vita.
La stanza era illuminata da enormi neon bianchi attaccati al soffitto. Tutto era di un colore grigio-azzurro, in alcuni cilindri enormi c'erano dei liquidi strani, densi. C'erano tavoli ricoperti di carte con serie infinite di numeri e conti. Oppure ricoperti da fiale, cilindri di vetro e altre robe del genere.

Ciò che però attirò l'attenzione di Trunks fu un tavolo, un po' nascosto da alti tubi. Era ricoperto da piante secche che scaturivano un forte odore di erba. Trunks osservò i vari oggetti da erborista, c'erano anche diversi libri, alcuni chiusi e impilati, altri aperti su pagine con pocche immagini e scritte tremendamente fitte. Trunks passò alle varie pienate, erano di svariati colori, dal lilla al blu, dal giallo al rosso e csì via.
-Accidenti quanti colori, sembra un arcobaleno.- disse Trunks a bassa voce.
Passò in rassegna tutte la varie piantine.

Non aveva ancora toccato niente che potesse far capire ai grandi che era stato lì, ma all'improvviso notò una strana scatoletta di legno con dei decori sul coperchio, senza pensarci due volte la aprì.
-Aargh!- Trunks urlò e saltò all'indietro vedendo un enorme bruco blu strisciare lungo le pareti della scatoletta e tentare di morderlo. Corse nuovamente al tavolo da erborista e ci si sedette sopra, senza badara e fogli e libri che vi erano sopra. Nel sedersi toccò ( e rischiò di far cadere) una boccettina con una strana polverina blu.  La prese tra le mani ancora tremanti per lo spavento e notò che aveva strane sfumature viola.

Scese dal tavolo, con cautela. Ma mentre poggiava i piedi a terra la boccetta sbattè contro il bordo del tavolo e cadde a terra frantumandosi in mille pezzi di vetro e la polverina si sparse per tutto il pavimento lasciando che un fumo azzurro salisse e si espandesse nell'aria...




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