Mi scriverai ancora, mia carissima amica? di Mania (/viewuser.php?uid=588696)
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PROLOGO
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C A P I T O
L O U
N I C O
▬
“ Mi scriverai ancora, mia
carissima amica? „
A chi scriverai le tue lettere
ora, mia carissima Van?
Hai sempre sperato in una mia risposta, in una sola sillaba che potesse
decretare la fine di un incubo che aveva preso il posto della
realtà, relegando unicamente alla collezione dei cocci di
ricordi della nostra infanzia gli attimi di felicità di cui
abbiamo gioito – e che per te sono stati gli unici di
un’esistenza condotta nella sofferenza di una maledizione,
troppo più grande di te per poterla comprendere.
Erroneamente, hai
creduto fossi io l’anima da salvare. Lo hai
sempre ritenuto, non è vero, amica mia? La più
debole, la meno coraggiosa, la più pura,
l’immacolata – ecco come da sempre sono stata
dipinta dalle apparenze, forse per via di un’innocenza
intrisa nei miei lineamenti dalla sapienza della Natura o dei miei
gesti ponderati, che non conoscevano gli impeti delle passioni.
È ironico, non trovi, Van?
Tu hai lottato contro le forze del Male, quelle che da sempre hanno
sussurrato al tuo orecchio, ma che solo con l’incedere degli
anni hai percepito nei loro bisbigli dietro le tue preghiere, quelle
che hai scorto di sfuggita nel riflesso dell’ombra allo
specchio mentre pettinavi i tuoi lunghi capelli d’ossidiana.
E anche quando sei inciampata, cedendo davanti alla loro prepotenza,
alle lusinghe con le quali Lui
ti ha cosparso per convincerti ad abbandonarti al destino che ti ha
scelta come Madre, tu, mia carissima Van, hai sempre riscoperto la
forza con la quale combatterLo
nuovamente. Una volta in più, fino a quando riuscirai a tenerGli testa.
Invece io, la tua sempre adorata Mina, mi sono lasciata sedurre da
quello stesso potere oscuro, scivolando in un abbraccio lussurioso nel
quale non solo ho trovato conforto al dolore da te inferto, ma la forza
che dentro di me ho sempre pensato mancasse.
Mai hai pensato che fossi consenziente? che non fossi da redimere? che
fosse mio desiderio cedere a quel baratro lascivo di tenebre?
L’ingenua non è mai stata la tua parte, eppure, a
volte, anche tu cedi a tale peccato. Un peccato che non ti si addice,
Van, stona sulla tua figura dannata, corrosa, avvolta da ombre
più fitte di quante se ne siano mai viste. Ma
l’amore rende cechi, Van, e l’amore di una sorella
ti ha reso incapace di cogliere l’inganno dietro le mie
richieste d’aiuto.
Comunque si siano ingarbugliate le nostre vite e qualsiasi piega
abbiano preso le nostre decisioni, anche se sto morendo tra le tue
braccia, se non sono stata io a portarti da Lui, se mio padre
ha scelto la figlia illegittima a me, se non vedrò la
progenie del Male avanzare su queste terre, non ho mai immaginato di
abbandonare queste terre mortali lontana da te.
Cosa ti arrecherà più dolore: la mia perdita o il
mio tradimento?
Sorriderai nuovamente?
Amerai con la stessa profondità che hai donato a me?
Sarai ancora in grado di
scrivere a qualcuno dopo di me, mia amatissima sorella?
«Mi scriverai ancora, Van?», un rantolo
seguì l’ultimo scoppio dell’arma da
fuoco, mischiando all’odore di polvere da sparo e al tanfo
della putrefazione dei corpi abbandonati sulla scena del teatro
dismesso. Una domanda persa in frammenti tenuti assieme maldestramente
da un soffio di vita, l’estremo, appena trattenuti per poter
essere uditi da Vanessa - destinataria finale di una corrispondenza a
senso unico. Non da sempre, ma per il resto
dell’eternità.
M A N I
A’s W
O R D S
Sono di nuovo qui. Ok, un'onda di ispirazione mi ha preso alla
sprovvista.
L'idea di fare una flashfic davvero flashfic, ma ho sforato di 56
parole - abbonatemele, dai!
La scena di Vanessa nella 1xO5, che scrivere lettere a Mina mi ha
colpita molto. L'ho trovata terribilmente triste e insieme poetica,
quindi quando nell'ultimo episodio Mina muore, ho pensato che Van non
avrebbe mai ricevuto neppure una piccola risposta a tutte quelle
lettere scritte. Ed è da questo che nasce l'idea di questa
flash, dal punti di vista di Mina - essì, è un
punto di vista che ho cercato di rendere il più possibile
oscuro, corroso dal Male, ma con punte in cui il ricordo dell'infanzia
porti lievi punti di luce nei suoi ultimi pensieri.
Come sempre ringrazio chiunque abbia letto, ancora di più
chi deciderà di rendermi felice recensendo e poi Yoan Seiyryu - che
come sempre mi sopporta e ha letto in anteprima questa flash,
rinfrancandomi.
Alla prossima,
Mania
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