First goodbye,
to Satsuki
La
vita a volte sapeva essere proprio buffa, pensò Ryuuko.
Si
era appena arrampicata a bordo dell'automobile malconcia della famiglia
Mankanshoku, pronta a lasciare per sempre Honnou city -o ciò che ne rimaneva.
Si
voltò di spalle ad osservare il luogo in cui aveva scoperto chi fosse davvero e
non poté impedire ad un unico pensiero di occuparle il cervello, facendola
sorridere; la prima volta che aveva messo piede in quella bizzarra città, si
disse, era null'altro che Matoi Ryuuko, una teppista orfana in cerca di
vendetta e piena di rancore verso la donna dagli occhi fieri e sprezzanti che
la osservava dall'alto della sua torre, sempre così odiosamente
irraggiungibile. Adesso, invece, spostando lo sguardo qualche metro più in là
la persona che vide, gli occhi fieri così uguali ma così diversi dalla prima
volta in cui li aveva incrociati, fu semplicemente Satsuki -non colei che tempo
prima avrebbe ucciso senza pensarci due volte, colei con la quale innumerevoli
aveva incrociato le lame, ma nient' altro che una donna che finalmente aveva
riposto la propria spada.
Sorrise.
Al
suo arrivo in quella città incomprensibile si erano scontrate da avversarie e
adesso, infine, nel momento di andar via si salutavano da sorelle.
Second goodbye,
to Senketsu
I
primi tempi l'aveva cercato ovunque.
Aveva
scoperto i suoi colori tra la folla, aveva inseguito il blu della stoffa, il
guizzo rosso fuoco della sciarpa lungo le strade devastate della città.
Lui
non era lì, e Ryuuko lo sapeva -era a leghe e leghe di distanza, era perso da
qualche parte troppo lontano nell'universo, troppo perché lei potesse sentirlo
ancora sulla propria pelle, a riprenderla quando si faceva troppo spavalda, a
darle la forza di farsi strada nel mondo.
Poi
c'era stato il diploma, e lei aveva capito.
"Forse
arriva il momento in cui cresci troppo per indossare l'uniforme, ma i giorni
che hai passato indossandola non se ne vanno da nessuna parte".
E
Ryuuko aveva sentito, lontano tra le galassie, kamui
Senketsu mormorarle silenzioso la sua approvazione.
Third (not
a) goodbye,
to Mako
La
nuova città era diversa da Honnou city.
Gli
abiti non conferivano straordinari poteri ai propri possessori, lo stile di
vita di intere famiglie non era definito in base ai propri successi scolastici,
le uniformi alla marinara non parlavano e non ridevano e non diventavano amiche
di nessuno.
Quell'ordinaria
normalità continuava a stridere con i ricordi che Ryuuko aveva dei mesi precedenti,
tanto che l'unica cosa che al momento continuasse a restare incomprensibile, in quella città in cui
tutto era così banalmente ordinario, era la piccola e scapestrata clinica
medica che da poco sorgeva in una delle strade di periferia.
Ryuuko
ricordò con uno sbuffo di risa l'espressione entusiasta di Mako
quando aveva realizzato che la sua migliore amica avrebbe continuato a
frequentare il liceo insieme a lei e vivere sotto il suo stesso tetto. Tante
volte in quei mesi che ora le stavano alle spalle si era sentita persa, tante
volte aveva smarrito la sua via, tante volte aveva scordato chi fosse, ma ecco
che facendo un baccano incredibile e strillando frasi strampalate era sempre, sempre comparsa lei.... la ragazzina
all'apparenza così svampita eppure tanto ridicolmente forte che fin dal primo
giorno si era proclamata sua amica, che a modo suo l'aveva sempre aiutata,
sempre protetta, sempre tirata fuori dall'abisso, che aveva sempre dato tutto e
di più per lei.... la stessa che adesso le correva incontro saltellando, pronta
a lanciarsi ad abbracciarla come suo solito.
Con
uno sbuffo a metà tra il rassegnato e il divertito, Ryuuko si scansò giusto in
tempo per evitare l'assalto della compagna e l'afferrò appena prima che si
facesse male, come tutte le volte.
Già, realizzò, Mako era sempre stata colei che l'aveva tenuta insieme fino
a quel momento. Era un ponte tra la vita che si era lasciata alle spalle e la
nuova, tra la Ryuuko che combatteva brandendo una forbice e quella che si
aggirava frastornata tra le strade di quella nuova città, e d'improvviso tutta
la gratitudine si riversò in lei come un fiume in piena. Adesso sapeva cosa
fare.
«Oy, Mako!», la salutò,
rimettendola a terra. «Stavo pensando... » L'altra la scrutò coi suoi curiosi
occhi castani, invitandola a continuare. «Beh, insomma, c'è ancora quella
promessa che ti ho fatto, eh? Intendo... abbiamo un appuntamento. »
Vide
i lineamenti dell'amica illuminarsi di contentezza a quelle parole.
E
realizzò che a volte, dopotutto, non c'era bisogno di dire addio.
Angolo
dell'autrice che finalmente scrive qualcosa.
NON
POSSO CREDERE DI AVER DAVVERO SCRITTO QUALCOSA. Che
il mio blocco dello scrittore durato anni sia ormai finito......?
No,
semplicemente ho amato così tanto l'ova di Kill la Kill e il finale, insieme
all'intera serie, da essere così piena di feels che
dovevo sfogarli in qualche modo ♥ Non avrei mai pensato che nel mio
periodo "seh vabbè gli
anime di oggi sono tutti uguali, non mi colpisce più nulla cèh"
avrei trovato una serie che potesse appassionarmi tanto, davvero l'ho amata
tantissimo t_____t Ho avuto gli occhi lucidi per tutta la durata dello
speciale, perché non mi sembrava vero di poter vedere un'altra puntata e
risentire quelle ost, quei doppiatori... e poi alla
fine mi sono resa conto che stavolta era finito davvero e avrei dovuto
rassegnarmi, così come Ryuuko si è rassegnata all'essere diventata troppo
grande per indossare l'uniforme... u_u)/
Ciò
che mi ha colpita di più in quest'anime, oltre al fatto che praticamente TRASUDI
EPICITA' DA OGNI FOTOGRAMMA, è stata l'intensità dei legami tra i personaggi.
Ed è proprio su quelli che ho deciso di scrivere, sfruttando il titolo dell'oav "goodbye one more time". (CHE POI SI RIFERIVA A NOI SPETTATORI, ERAVAMO
NOI A DOVER DIRE ADDIO UN'ALTRA VOLTA OH---)
Scherzi
a parte ahahah La prima delle tre è basata su una
cosa che ho notato guadando il finale, ovvero un parallelismo col momento in
cui Ryuuko arriva per la prima volta ad Honnou City. Mi è sembrato divertente
il fatto che al suo arrivo odiasse Satsuki, mentre alla fine, al momento di
lasciare quella stessa città, siano ormai sorelle e si salutino sorridendo.
Quella
di Senketsu non ha bisogno di commenti, suppongo t__t Diciamo che Ryuuko è una
tizia forte, quindi nonostante vorrebbe riavere Senketsu con sé, alla fine
riuscirà ad andare avanti senza piangersi addosso per tutta la vita, pur non
smettendo di cercarlo in ogni uniforme che vedrà #feels
Però come dice Mako YOU'LL WEAR YOUR BEST OUTFIT ON
THE INSIDE AND BE FASHIONABLE ALL THE TIME ♥
E
parlando di Makofgsdfsdhfgs è tipo una delle mie
tizie preferite di sempre t^t)/ All'inizio può
sembrare semplicemente uno di quei personaggi creati per fare gag assurde, ma
poi assume sempre più profondità (rimanendo sempre assurda ANZI PEGGIORANDO)
fino a rivelarsi addirittura una delle più forti EHI AVETE VISTO COME HA FATTO
GIRARE DA SOLA QUELLA TURBINA, ENERGIA DELLA SPIRALE ANYONE
...ok,
lo so che i miei angoli autore sono sempre un'accozzaglia di robe a caso ma
adesso basta--
Dicevo,
una delle cose che mi ha fatto amare così tanto Kill
la Kill è stato proprio il rapporto tra Mako e Ryuuko, forse la prima volta in cui io mi sia
appassionata più ad un'amicizia che ad una storia d'amore XD (anche se hey MAKO E GAMAGOORI)
Perché
insomma, è stata Ryuuko a far tornare Mako in sé
quando era ossessionata dal fight club, Mako a far tornare Ryuuko in sé quando andava in berserk mode, e tutta una serie di altre cose belle che di
sicuro non serve vi elenchi io... e^e Insomma, è
bello vedere come per una volta non sia una relazione romantica a reggere una
storia, del tipo che quando Ryuuko si trova in difficoltà invece di arrivare un
bel figone a salvarla ci ritroviamo questa tizia
stramba ed uno dei suoi halleluja moments
♥
........adesso
come al solito ho esaurito di colpo le cose da dire
Eeeeevvabbè, vi saluto e
spero di scrivere presto su KlK, perché ho un'altro
paio di idee, sperando che l'ispirazione aiuti anche stavolta ~ Questa fanfic obv la dedico alla mia Ryuuko-chan, sempre per il progetto fomento che sto
portando avanti (lei capirà ohohohohoh)
ENNIENTE
CIAO SIETE BELLI TUTTI ADDIO ALLA PROSSIMA FANFIC YOU PIGS IN HUMAN CLOTHING
♥♥