Sidus Fulgens

di Eneri_Mess
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Disclaimer: i personaggi di Harry Potter non sono miei.

 

 

 

 

Sidus Fulgens

 

 

 

 

 

 

Ricordava quella notte come gli acquarelli di una fiaba.

 

 

 

Cappuccetto si inoltra nel bosco, tranquilla e spensierata.

 

 

 

Ricordava lei [il diamante nero] seduta sul davanzale della finestra, altera e… fulgida.

 

 

 

 

« Dove vai, Cappuccetto? » chiede con sussiego il lupo, famelico ingannatore.

 

 

 

 

[Non] ricordava perché fosse lì.

         Rammentava l’abbaglio.

                     Rammentava i sogni.

                                Rammentava i sorrisi gentili.

 

 

 

 

« O nonna mia, che denti grandi che avete! »

 

 

 

 

[Ma] ricordava.

 

[Le parole, le promesse…

                                            … le carezze].

 

 

« Noi siamo stelle, cugino. Noi brilliamo ».

 

 

Lei offrì la sua mano.

         e il piccolo re l’afferrò.

 

 

 

« E’ per mangiarti meglio! »

 

 

 

Note dell’Autrice:

[100] Dopo la *pausa* estiva, le stelle son tornate!

Il titolo Supernova indica l’esplosione di una stella. Il protagonista, che ricorda, è Regulus, e questo momento è stato la sua supernova, il momento di rottura col passato, e di inizio di una nuova vita: infatti, una supernova residua un nucleo, che a seconda delle dimensioni, diventa una nuova stella (o un buco nero).

Un’accoppiata un po’ strana, quella di Bellatrix (il diamante nero) e Regulus (il piccolo re). Ora di preciso non ricordo come avvenne la conversione di Reg al “lato oscuro”, ma ho immaginato (è stata una sorta di flashata XD) questa scena da fiaba “a rovescio”, un po’ con i toni delle avventure in Wonderland di Alice, ma in stile dark. Lo stesso, ma con lo sfondo di Cappuccetto Rosso, un’altra storia sempiterna che tuttavia calza a pennello :D

 

SakiJune: l’insuperabile :D Grazie per il commento e… purtroppo Kant non mi sta proprio simpatico, e Popper non lo conosco (ignoranza che dilaga)!

 

Facsa: esatto! La superbia! E alla fine sia Sirius che Regulus ne hanno pagato il prezzo, in un modo o nell’altro. Ma anche Walburga e Orion, cechi nel loro orgoglio… intriganti e tristi allo stesso tempo! Grazie per il commento! ^_^

 

myki: grazie per i commenti alle prime due drabble :D Son contenta che ti siano piaciute. Eh sì, sono parecchio costruite a livello strutturale, ma per cercare di rendere tutto più marcato, per separare i pensieri superficiali da quelli reali :)

 

Alla prossima!

~ene





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