La volonta' di Mr. Soldato

di Ronnie92
(/viewuser.php?uid=738999)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Ho perso il conto. Non ho piu’ un cuore che batte o occhi per piangere, ma il dolore dell’anima e’ rimasto inalterato.
I giorni passano lenti e inesorabili in questo corpo di latta, ma il mio pensiero non sta rallentando.
Quello che mi spinge e’ la vendetta!
Il dolore della perdita mi ha reso piu’ determinato. Arrivera’ presto il momento di affrontarli faccia a faccia. Da uomo o da giocattolo.
Diamante.. e’ l’uomo che ha distrutto la mia vita. Ha portato via il mio tutto, il mio sogno, la mia speranza per il futuro, la donna che amavo piu’ della mia vita. E Doflamingo: il re piu’ barbaro e spietato che Dressrosa potesse mai conoscere.
E’ un disonore vederlo ancora li’ tronfio sul trono con quel suo sorriso da ebete sghignazzante, a uccidere  e manovrare i fili di tutti questi burattini: umani e giocattoli.
Il fatto che entrambi siano ancora in vita e’ un disonore per la memoria di Scarlet. La mia  Scarlet, il mio angelo. Un angelo che ho visto andare via senza che si ricordasse di me. Il dolore piu’ atroce che potessi subire, finanche piu’ doloroso della morte.
Lentamente si avvicina il giorno della nostra ribellione. E io sono l’unico che puo’ metterla in atto. Sono l’unico giocattolo libero, seppur colpito atrocemente da questa maledizione, seppur cancellato dagli annali della storia, sono qui, vivo e vegeto pronto a combattere.
Ogni giorno in collaborazione  con i Tonatta  intravedo sempre  piu’ la mia vendetta prendere forma.
Re Riku deve tornare al suo posto, ogni uomo , donna, animale, che hanno subito un destino peggiore del declino, devono essere riportati alla realta’. Tutti devono ricordare.
Io che ero conosciuto come Kyros, il gladiatore dalle 3000 battaglie vinte, per questa strana magia, sono scomparso dal ricordo del mio popolo, e sono diventato un inutile pezzo di latta.
Ho visto morire la donna che amavo, e non ho potuto sentire nemmeno il calore del suo corpo andare via, mentre lentamente cadeva nell’oblio della morte tra le mie braccia, e lei non sapeva nemmeno chi io fossi, peggio, non sapeva nemmeno che io ero esistito nella sua vita.
Ho lasciato piu’ di una vita, la mia famiglia, il mio popolo, la mia piccola e pura Rebecca.
Nessuno sa che i loro cari sono accanto a loro, soffrendo in silenzio. Un sorriso che nasconde l’immensa tristezza di non essere ricordati.
Sono solo un giocattolo, ma silente preparo la mia guerra. Questa e’ la mia promessa: Dressrosa cadra’, il re cadra’ e tutto sara’ polvere. Preferisco demolire ogni singola roccia di questo paese e ricostruire tutto daccapo, piuttosto che lasciarlo nelle mani di quel dannato drago celeste!
Non avro’ pieta’, nessuna pieta’ finche’ non vedro’ la sua testa capitolare. Finche’ anche Diamante non sara’ morto sul filo della mia spada.
Quando tutto finira’, se finira’ nel modo giusto, Rebecca sapra’ di aver avuto un padre, e io, seppur con le mie mani sozze e insaguinate, la stringero’ forte, e faro’ di tutto per farmi perdonare per la freddezza di questi anni, che solo un corpo inanimato  come il mio puo’ dare.
Questa guerra non e’ solo mia. Per ogni giocattolo che e’ qui, per ogni Tonatta reso schiavo e ingannato, per il popolo tutto, per re Riku,Violet e Rebecca. Questa e’ una guerra per la liberta’ e non mi arrendero’ fintanto che saremo schiavi del burattinaio.   




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2830022