primo giorno di scuola
16 settembre 2014 ore 6:50
Sento la sveglia suonare non posso crederci è già
mattina! Nel buio della mia stanza cerco di far zittire quel rumore
assordante che ormai dure da circa 10 minuti. Mi sveglio di mala voglia
con ancora un occhio chiuso e vago in tutta la stanza cercando
l'interuttore della luce, ecco trovato illumina tutta la stanza e io
con fatica cerco di riaprire gli occhi. Guardo la sveglia sono
già le 7:00 del mattino devo sbrigarmi, mi infilo sotto la
doccia l'acqua fresca mi bagna i capelli e il resto del corpo
rinfrescandomi i pensieri che un'altro anno scolastico mi aspetta. Mi
chiamo Eric Yamaha sono un ragazzo di 19 anni e frequento l'ultimo anno
delle Aldini settore elletrotecnico. Decido di mettermi un jeans chiaro
e una maglietta aderente della armani jeans,blazer rosse, i capelli un
pò scomposti e una spruzzata di profumo prendo il mio zaino
bianco e nero e mi dirigo verso l'uscita di casa.
Ore 7:45
Scendo dalla mia macchina un astra elective di color blu e la
parcheggio al solito posto di tutti gli anni, guardo l'orologio sul mio
galaxy noto con piacere che manca un quarto d'ora abbondante al suono
della campanella cosi mi avvio verso il famossissimo bar di tutti gli
anni diciamo un ritrovo per me e per i miei amici. < < Buon
giorno Marco > > < < oooh chi c'è! buon
gionro Eric solito cappuccino e pasta? > > < <
si Marco grazie > > < < allora pronto per
un'altro anno? > > < < guarda sto saltando di
gioia > > < < ah ah ahcome immaginavo e gli
altri dove li hai lasciati? > > < < arrivano
arrivano > > < < buon giorno Marco > >
< < ooh ciao ragazzi che vi porto? > >
< < a me un caffè macchiato > >
< < ok arriva subito Tarance e tu George vuoi
qualcosa? > > < < prendo solo una pasta al
cioccolato > > < < ciao Eric allora come stai?
> > < < ciao ragazzi bene e voi? > >
< < bene dai e con Fanny come vanno le cose? > >
< < sempre alle solite > > < <
dai amico tra poco fate due anni > > < <
già Tarance hai ragione e tu con Alyssa come va? > >
< < benissimo ormai è 7 anni che sto con lei
da quando eravamo bambini > > < < lo so eravamo
in classe assieme > > < < ah già
è vero! ah ah ah > > < < e tu
George con Margheret come và? > > < < ma
bene dai mi a appena mandato un sms con scritto che mi aspetta a
ricrezione > > < < ah sicuramente Fanny
sarà con lei va beh dai andiamo a scuola ciao Marco buona
giornata > > < < ciao ragazzi grazie > >.
Cosi usciamo per dirigerci in quel edifico.
Ore 09:30
Sentivo il prof parlare di forme algebriche e altri numeri ma non ci
capivo niente, con lo sguardo vedevo i miei compagni alcuni ascoltavano
la lezione e alcuni si facevano i cavoli propri come facevo io. Avevo
bisogno di sgranchirmi le gambe cosi alzai la mano e chiesi di uscire,
il professore scocciato fece un cenno del capo cosi mi catapultai
fuori. OOh finalmente fumo una sigaretta pensai tra me e me, esco
dall'edificio e mi accendo la mia bella camel blu < < scusa
avresti d'accendere per favore? > >. Mi girai di scatto e vidi
una ragazza anzi una gnocca di ragazza con i capelli lunghi di colore
rosso, un top bianco candido, un paglio di jenas blu con qualche
strappo e scarpe da ginnastica. Per un'attimo rimasi senza dire niente
sembravo un mongolo incape di parlare < < quindi? puoi
prestarmi l'accendino? > > < < ah si scusa ero
sopra pensiero ecco tieni > > < < sai avevo
notato grazie > >. La guardavo mentre accendeva la sigaretta era
davvero bellissima, corpo perfetto labbra carnose era perfetta non ho
mai visto tanta perfezzione in una donna nemmeno su Fanny. < < Ti
ringrazio ciao > > < < aspetta > >
< < dimmi che c'è > > < <
sei nuova vero? perchè non ti ho mai visto in questa
scuola > > < < in effetti si mi sono
strasferita oggi in questa scuola > > < < in
che classe sei? > > < < quante domande! cos'è
un interrogatorio? > > < < no semplice
curiosità poi se non vuoi dirmelo fa lo stesso! > >
< < sto scherzando sono in 5A sezione professionale
tu? > > < < io pure 5B sezione
elletrotecnica > > < < ah o capito va bene
è stato un piacere chiaccherare con te ma ora devo andare
scusami ci si vede ciaooo > > < < aspetta
aspetta dimmi come ti chiami > >. Ecco perfetto era scappata via
come un razzo infilandosi in un aula lasciandomi come un mongolo fuori
dall'edificio meglio tornare in classe tanto la ragazza c'è lo
pensai non mi deve interessare nessun'altra però cavolo era
splendida.
Ore 12:50
Suona la seconda ricrezione e ci catapultiamo fuori, mentre scendo le
scale sento un calore abbracciarmi < < ciao amore mio >
> < < ciao Fanny > > < < mamma
mia che allegria non sei contento di vedermi? > > < <
certo che sono contento di vederti che domande fai! > >
< < non lo so chiedo caro mio > >. Un bacio
interrompe le nostre parole poi mi prende la mano e mi conduce fuori
< < dove andiamo Fanny? > > < <
vieni ti presento una mia nuova amica! > > < <
dai non ne ho voglia fammi andare da George e Tarance > >
< < dai te la presento e vai via > > <
< va bene dai dov'è questa tua amica? > >
< < ecco è quella con il top bianco > >.
Rimassi di sasso la mia ragazza la conosceva dovevo saperne di
più < < ciao Fanny > > < <
ciao Sana ti voglio presentare il mio ragazzo lui è Heric!
> > < < piacere ma noi ci siamo già
visti > > < < ah si? e quando? > >
< < lo beccato fuori ha fumare una sigaretta ma
siccome non avevo da accendere lo chiesto a lui > > <
< ah hai fatto bene aspettatemi qui saluto una mia amica e
arrivo > > < < e cosi ti chiami Sana! > >
< < ci tenevi tanto ha saperlo? > > <
< beh chi mi rivolge la parola deve dire come si chiama >
> < < ah si? e sentiamo chi sei tu per dirlo? >
> < < sono Eric Hamaya sei scappata senza
presentarti > > < < avevo fretta > >
< < avevi fretta o eri rimasta incantata da me? >
> < < che idiozie dici e poi sei fidanzato con una
mia amica > > < < lo so ma io non sto facendo
niente > > < < mi stai importunando > >
< < ma non ti sto toccando > > < <
dico con le parole nemmeno mi consoci e io non conosco te quindi
aria biondino > > < < Eccomi ragazzi ma Sana
dove vai? > > < < torno in classe ci vediamo
Fanny ciao Heric > > < < Heric che le hai
fatto? > > < < io? proprio niente e lei che se
ne andata cosi va beh torno da gli altri a più tardi > >.
Mamma mia Sana a un bel carattere deciso e determinato mi attira
devo essere più gentile con lei cosi la conoscerò meglio.
Ore 17:00
Decido di uscire ha fare una passeggiata, la mia ragazza e a fare
compere con le altre e invece quei due apposto di venire a casa mia ha
berci una bella birra fredda preferiscono stare a casa ha studiare bah
non li capisco propio. Mentre cipollavo con il mio cellulare in
lontananza vidi una bella rossa venirmi incontro < <
ehi rossa! > > < < ma mi segui per caso?
> > < < no forse sei tu che segui me > >
< < nemmeno per sgno stavo tornando a casa quindi se
vuoi scusarmi > > < < dai Sana ti chiedo scusa
per farmi perdonare ci beviamo una birra assieme? > > <
< dovrei accettare? > > < < beh se
vuoi > > < < e va bene dai andiamo ha berci
questa birra > >. Feci un sorrisetto soddisfatto e gli indicai il
bar di fronte, ordinai due birre e la feci accomodare al tavolino
eravamo uno di fronte all'altro però che bei occhi color
cioccolato. < < Quanto ti devo per la birra? > >
< < offro io > > < < non se
ne parla nemmeno non voglio debiti > > < <
è una birra mica un prestito stai tranquilla, allora
parlami un pò di te > > < < cosa
vorresti sapere? > > < < beh quello che vuoi
> > < < allora o 19 anni, frequentavo le
aldrovandi rubbiani, sono fidanzata da circa 6 mesi > >
< < aspetta sei fidanzata? > > < <
si perchè? è una cosa normale anche tu lo sei, mi
ha detto Fanny che state assieme da anni ormai > > <
< ah si è vero > > < < ti
dispiace che sono fidanzata? > > < < no no poi
a me non interessa > > < < aaah ecco! va beh
scusa Eric si è fatto tardi mi dirigo verso casa ci si becca a
scuola ciao e grazie per la birra > > < <
grazie a te per la compagnia a domani > >. La vidi uscire
dal bar pagai il conto e mi incamminai verso casa anche io.
Ore 22:50
Ancora pensavo a quel bocconcino cosi perfetto tra le braccia di un
ragazzo, ci avrei scommesso 50 euro che era fidanzata solo uno stupido
non lo avrebbe fatto ma adesso non o tempo di pensare e ora di dormire
puntai la sveglia per domani mattina e mi addormentai quasi subito.
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