Nana & Nana

di Miss_Walshie
(/viewuser.php?uid=169327)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Mezzo appisolato sul divano, con la chitarra in grembo e una penna tra le labbra, Nobu sobbalzò quando il cellulare vibrò. Il suo cuore batteva all'impazzata, si portò una mano al petto per paura di avere un infarto da un momento all'altro. Lentamente allungò il braccio verso il tavolino, impugnò con mano tremante il cellulare. 
« Nana... » Bisbigliò. Il suo respiro si fece pesante, il tempo magicamente si fermò e il suo cuore smise di battere. Provò una strana sensazione di pace, indescrivibile. 
Non gli importava della risposta di Nana, gli bastava sapere che lei era a conoscenza dei suoi sentimenti.
Nobu spalancò gli occhi, che si erano fatti luci, pronti a scoppiare di lacrime. Sentì i suoi muscoli rilassarsi, la mente liberarsi da ogni preoccupazione e il cuore tornò a battere. 
La porta si aprì ed entrò Shin, con una sigaretta fregata a Yasu tra il dito indice e medio, non ancora accesa. 
I loro sguardi si incrociarono, Shin capì subito che si trattava di Hachi.
« Non credo sia una buona idea..»
« Tu non sai niente.» Disse Nobu alzandosi dal divano ed infilandosi la giacca.
« So che soffrirai. »
« E che ti importa? Magari ne uscirà un gran brano da questa storia. » 
« Non fare l'idiota!» Scattò Shin « Come puoi dirmi "che ti importa"? Nobu lei aspetta un bambino da Takumi, pensi davvero che lo lascerà e vivrete felici e contenti in un magico castello? So che vuoi andare da lei, non farlo, ti prego. Voglio bene a Nana ma..»
« Ma cosa?! »
« Sei mio fratello, sei la mia famiglia. Non posso accettare che tu soffra.»

Nobu si avvicinò a Shin e lo abbracciò, prendendolo alla sprovvista.
« Ma che fai?»
« Una cosa da fratelli. »
Disse Nobu accennando un sorriso. « Siccome sei mio fratello, ti chiedo di essere dalla mia parte. Questa sarà l'ultima volta, se andrà male smetterò ci cercarla e smetterò di pensare a lei. Andrò avanti. Promesso. Tu devi essere dalla mia parte. »
Shin si limitò ad annuire, si spostò dalla porta per lasciarlo passare e accese la sigaretta. Nobu uscì e richiuse la porta, senza voltarsi. Prese il cellulare dalla tasca e scrisse: "Sto arrivando."





P.S. Salve a tutti, ho lasciato morire questa FF per 1/2 anni per motivi che non sto a spiegarvi. Spero vi piaccia e grazie di cuore per chi l'ha letta e ha sperato tutti i giorni(?) che pubblicassi un altro capitolo.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2832130