Da quel giorno avete stravolto la mia vita

di Hippo_99
(/viewuser.php?uid=756554)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


“Driiiiiiin” il suono della sveglia nelle orecchie mi riporta alla realtà. Stavo facendo un bellissimo sogno, stavo ballando con un ragazzo magnifico ,capelli neri e gli occhi grigi, e avevo il vestito che da sempre sognavo. Purtroppo la sveglia infrange sempre i sogni più belli nel momento più interessante, quello del bacio, ma anche sta mattina un altro sogno che va in fumo. Come tutte le mattine mi alzo per andare al lavoro, non che io lo detesti, anzi, mi piace molto, oserei dire che lo adoro, la pasticceria è fantastica e il mio capo è gentilissimo. Oggi pomeriggio devo fare una consegna in città, devo portare dei cupcakes red velvet, decorati con una glassa rossa, a quanto pare per un compleanno data la decorazione, alquanto strano, questo cliente sarà un patito del rosso. Il mio capo mi ha dato il resto della giornata libera, almeno la sera della vigilia di Natale avrei potuto passarla a casa al calduccio aspettando Babbo Natale. Mi avvio sul mio motorino bordeaux al posto per la consegna e mi ritrovo davanti un cinema gigantesco, a prima impressione sembra che non ci sia nessuno, perciò mi avvio all’entrata e li mi aspetta un bodyguard. Un bodyguard per ritirare dei cupcakes?! Che cosa mi aspetterà domani, BamBam, il mio gattino, che legge un libro! Mah! Mentre l’uomo mi paga e mi offre una cioccolata per riscaldarmi, un ragazzo moro dagli occhi color del mare corre verso di noi, divertita faccio per andarmene quando mi viene addosso e mi rovescia sul maglione la cioccolata. Per il calore strillo e subito questo ragazzo comincia a chiedermi scusa. “Mio Dio scusa non volevo rovinarti quel bel maglione fatto a mano” disse mentre mi accompagnava in un camerino. “Li ci deve essere un maglione, mi pare, puoi tenerlo anche se ti andrà grande.” Urlò da fuori la porta. Cavoli scottava davvero tanto la cioccolata e il mio povero maglione, che brutta fine aveva fatto, ma in compenso avevo rimediato questo, grandino ma molto molto bello. Mentre mi sistemavo sentivo dal fuori il ragazzo che parlava con qualcun altro. “No, non puoi entrare perché c’è …” aprii la porta e mi trovai un altro ragazzo dai capelli ricci e gli occhi verdi. “Una ragazza” urlò sconcertato. “Sta tranquillo, ok?” disse il primo. “E ha pure indosso il mio maglione.” Si lamentò di nuovo. “Bhe, sta tranquillo ora vado a casa, lo lavo e domani te lo riporto.” Dissi calma. “Louis …” disse e poi se ne andò. “Scusalo è un po’ nervoso …” si girò e gli corse dietro. Non sapevo che fare, così scrissi un biglietto e lo appesi fuori dal camerino.


    <--- Questo è BamBam... carino vero?



     <----- Mentre questo è il vestito del sogno di Wendy... che ne pensate? 


*SPAZIO AUTRICE* 
eccomi qui con un? altra storiella ... la protagonista si chiama Wendy perchè mentre scrivevo stavo guardando Peter Pan. che ne pensate del primo capitolo? devo avvisarvi che sarà un po' più corta della precedente, ma spero bella almeno come quella! Ci si vedeeeeeee!!!!!!!!!!    La vostra Hippo :)




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2832937