Mia amante.
Tu sai, nella
mia vita indaffarata non ho mai avuto tempo di stare con te per godermi
qualche
serata di luna piena, facendo finta che, toccando la tua pelle, fossi
il primo
uomo a visitare quel piccolo pianeta…
Ora che sono
in rischio più che mai, ti scrivo questa lettera,
perché non ho tempo, e sento
che i miei capelli smetteranno di cadere, e la mia pelle
smetterà di scaldarsi,
e che il mio cuore non batterà più.
Abbiamo
sempre tenuto il nostro amore nascosto, perché proibito e
lussurioso, e non
vorrei che questa lettera altrettanto lussuriosa cada nelle mani di una
fanciulla innocente, ma mentre leggerai questa lettera, vorrei che
provassi le
stesse cose che provo io, anche se non saprei descriverle.
Mia cara, il
nostro amore non è mai stato permesso, tuttavia è
continuato fino alla fine dei
nostri giorni.
Mai mi sono
ricreduto né pentito della scelta che abbiamo intrapreso
insieme… mai ho
ripensato a quanto sia sbagliato e proibito.
Ma adesso,
che siamo uno dall’altra parte dell’altra, un
ultima cosa vorrei che facessimo
insieme. Domani sera, vorrei che tu guardassi la luna piena,
l’ultima luna
piena che guarderò, e voglio che con la tua mente viaggi, e atterri su quel
terreno privo di
gravità, e vorrei che il tuo sogno si avverasse.
Farò
lo
stesso da questo alto palazzo, e con
il
tuo viso in mente viaggerò con te. Vedrai, le nostre menti
si
incontreranno e si
baceranno per l’ultima
volta.
Ma vorrei che
i tuoi capelli rosso fuoco sfiorino ancora la mia pelle…per
anche pochi secondi…
So che
è
arrivata la mia ora, mia amante, e quindi non ti disturberai a
rispondermi. Ma
non essere triste… veloce o lenta che sia, la mia morte,
almeno avrò avuto una
ragione per cui vivere……
E, anche
se le mie scarpe
non verranno più
lucidate… il mio cervello smetterà di
muoversi… il mio cuore smetterà di
pompare il sangue… sappi che non smetterà mai
di essere pieno del tuo amore, e di riempire a sua volta
la tua anima.
Addio, dolce
Rose.
Tuo Roger
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