Pairing: Peter/Caspian
(più sottinteso di così si muore),
non-corrisposto Susan/Caspian (u.u)
Rating: PG
Riassunto: "A volte Caspian vorrebbe
dirglielo. Vorrebbe prendere da parte Susan e parlarle di tutto,
sputare fuori ogni cosa e lasciarla lì, a bocca aperta."
Note: Diciamo che è una
flashfic, volevo farla continuare ma anche così mi piace. E'
più che altro una scusa per non continuare The
Merry-go-round, mi mancò l'ispirazione xD
Avvertenze: Slash (ma deve essere
un'avvertenza? XD), ehm... boh, Susan che tenta di sedurre Caspian.
Fallita U.U
Disclaimer: Non sono miei blah blah blah.
Non scriverei una fanfiction a quest'ora se lo fossero.
A volte Caspian vorrebbe dirglielo. Vorrebbe prendere da parte Susan e
parlarle di tutto, sputare fuori ogni cosa e lasciarla lì, a
bocca aperta.
Ma il Principe non ce la fa, ogni volta non trova il coraggio. E
così lei continua a fissarlo con quegli occhi cristallini,
da lontano, come avesse paura di avvicinarsi troppo. Fin troppe volte
Caspian l'ha sorpresa a guardarlo dall'altra parte della sala, fin
troppe volte i loro sguardi si sono incrociati per pochi secondi.
Le prime volte la Regina distoglieva lo sguardo imbarazzata, ora i suoi
occhi non lasciano mai quelli del ragazzo, neanche un attimo. Ora
è lui a distogliere lo sguardo.
Quando all'improvviso una seconda figura appoggia delicatamente una
mano sulla spalla di Susan e le sussura qualcosa all'orecchio, tutti i
sensi di Caspian si attivano. Dopo nemmeno un secondo, è un
altro paio di occhi azzurri che incrocia il suo, un lampo di sorriso
che riesce a mandare brividi lungo tutto il suo corpo.
Caspian crede che Susan non se ne sia mai accorta. O avrebbe fatto
qualcosa.
Forse è crudele, si dice, continuare ad illuderla in quella
maniera, alimentare le sue speranze di adolescente innamorata.
Ma cosa potrebbe dirle? Una vocina dentro di lui gli risponde: "La
verità".
Cattiva idea. Sarebbe ancora peggio.
Con una fitta di preoccupazione ricorda il giorno in cui lei lo ha
baciato. Erano entrambi in giardino, una passeggiata come tante altre.
Lei era silenziosa, fin troppo per il suo carattere, e Caspian le aveva
chiesto cosa ci fosse che non andava.
Per tutta risposta lei gli aveva poggiato una mano dietro la testa e
aveva fatto incontrare le loro labbra, piano e innocentemente.
Non era riuscito a reagire come avrebbe voluto in quel momento, e lei
lo aveva guardato con uno sguardo ferito a cui non aveva
saputo rispondere.
C'era - e c'è tuttora - sulle sue labbra
sottili il ricordo di un altro bacio, un altro paio di labbra rosse
come il vino che alla stessa maniera lo inebriano, che non gli aveva
permesso di incrociare lo sguardo di Susan.
Aveva paura che lei, in quel breve incontro, avesse sentito sulle
sue labbra il sapore forte di suo fratello.
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