The lighthouse
È
stato
il modo con cui lui ha guardato quella piccola, insignificante
cicatrice sulla
sua guancia a farle realizzare che, per lui, non era insignificante per
niente.
Quei
tristi,
meravigliosi occhi verdi indugiavano sul suo viso, si rifiutavano di
spostarsi
da lei, e Mikasa sentì il suo cuore stringersi nel petto,
non voleva vederlo in
quel modo.
Mi dispiace,
diceva lui. Era tutto quel che diceva, e lo ripeteva
all’infinito dopo che lei
gli aveva detto che no, non era colpa sua, non riusciva a controllare
il suo
corpo, non era niente, era okay. Ma tutto quel che diceva era mi dispiace mi dispiace mi dispiace.
Si
chiese
dove fosse andato l’Eren di nove anni. Sembrava
vent’anni più vecchio, la sua
innocenza era stata rubata, lasciandolo con solo un cuore da riparare
ed un
peso da portare. Era ossa spezzate e mani spezzate e sorriso spezzato,
un
giovane uomo rimesso insieme dall’ira e dall’odio.
Lei non se lo ricordava in
questo modo.
Perché
loro?
Perché non qualcun altro?
Mikasa
si sentiva così male che voleva piangere al suo posto. Ma le
lacrime si
rifiutavano di uscire, e invece lei continuò a stare al suo
fianco, e Eren dovresti mangiare, e
non fare cose avventate, e perché non lasci che io ti protegga?.
Perché
questo era tutto quel che poteva fare per lui. Lei lo amava
così tanto.
Lui
era
tutto per lei. Aveva giurato di dedicare la sua intera vita a lui,
quella vita gli
apparteneva, perché, quella vita, era stato lui a salvarla.
Avrebbe buttato via
tutta la sua umanità per poterlo vedere sano e salvo. Stava
cercando un qualche
posto nel suo cuore dove non era corrotto, dove i fiori crescevano e le
foglie
erano verdi e lui dormiva sotto un albero e lei lo guardava
rassicurante. Dov’era
quel posto? Non se lo ricordava più; era un ricordo troppo
lontano, e lei ci si
stava aggrappando, tentando di afferrare Eren nel mentre.
Voleva
solo
riportare indietro quell’innocenza, e allontanare da lui
quella tristezza.
Questo era tutto quel che voleva.
[
341 parole ]
N/A:
questa è una fanfiction che avevo scritto tipo un anno fa, e
l’avevo postata su
Tumblr. Vi consiglio di leggerla in versione originale in inglese,
perché non
penso che in italiano faccia tanto effetto.
Questa
flash
fiction è una delle mie preferite sob. In quel periodo ero
davvero presa dall’Eremika
e mi piaceva vederli in scenari angst ahahah lmao mi dispiace per
scrivere cose
tristi. Questo fandom è già disperato di suo. Ma
non ce la faccio a scrivere
situazioni divertenti con questi preziosi babies.
Rainie
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