Anna

di Juicygoose95
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I rami degli alberi si intrecciavano fra loro come lunghe dita nodose, e dove un attimo prima si trovava la piccola stradina, ora la vegetazione aveva invaso quel poco spazio di cui era stata privata.
Con fatica riuscimmo a crearci un varco e dopo  molte ore di cammino, a causa dell'intricata foresta, ritornammo alla Sunny.
                                                                  *
Era ormai notte inoltrata quando andammo a letto, dopo aver raccontato a Zoro l'accaduto.
Itachi e Sasuke avrebbero occupato una stanza accanto alla nostra.
                                                                .  .  .
Un rumore estraneo mi fece svegliare.
Una figura sinistra si stagliava contro la fioca luce proveniente dalla finestra.
Il corpo translucido e semitrasparente,nero come l'ebano, fluttuava a pochi centimetri dal pavimento.
Le orbite erano vuote e il corpo scheletrico sembrava essere coperto da una sorta di sudario.
Il viso era magro ed emaciato ed i capelli disordinati.
Avanzò lentamente verso di me, per poi fermarsi a pochi centimetri dal letto.
La sua voce, poco più che un sussurro, mi fece accapponare la pelle ma non riuscii a capire le sue parole.
                                                               *
La mattina seguente non ne feci menzione con gli altri: non volevo che mi prendessero per pazza.
Tornammo nuovamente al villaggio, percorrendo stavolta una strada diversa.
Giungemmo in una piccola radura.
Al centro di quest'ultima si stagliava imponente una torre dall'aria antica e consunta, coperta di edera.
La cosa strana di quella struttura è che era completamente priva di porte.
L'unico accesso era una finestrella a 300 metri d'altezza.
Rufy decise di dare un'occhiata e con uno slancio s'introdusse all'interno.
                                                                    *
Accidenti che forza!
R: "CIAO RAGAZZIIII!!" , gridai affacciandomi dalla piccola finestra.
Iniziai a guardarmi intorno.
Degli strumenti alquanto bizzarri erano appoggiati sui numerosi tavolini, ed un'imponente calderone troneggiava al centro della piccola stanza.
Ma sul letto in fondo c'era qualcuno..
Mi avvicinai..
Una sorta di mummia era appoggiata sull'enorme letto a baldacchino: i suoi abiti erano sfarzosi ed un prezioso diadema luccicava sulla sua testa.
Improvvisamente avvertii una presenza alle mie spalle e mi voltai.
Una ragazza era in piedi a pochi passi da me.
I suoi abiti erano antichi e molto particolari.
R:"Ciao! Io sono Rufy. Chi sei?"
Mi sorrise, e con voce setosa mi rispose:
?: "So benissimo chi sei. Tu sei Monkey D. Rufy.
Sei un ragazzo davvero affascinante.."
R: "Tu invece non lo sei per niente."
?: "ha-ah..Di qui non passi, tesoro..Sai..avevo proprio bisogno di un ragazzo giovane e bello come te nella mia preziosa collezione..ultimamente i bambini e i ragazzi sono diventati..mhh..diciamo scarsi.."
Mi disse, appena cercai di dirigermi verso la finestra.
R: "Cosa intendi dire?"
?:"Che la mia pelle si é un po' sciupata..sai com'è..l'età.."
R:"Ma se avrai si e no vent'anni!"
?:"No no..ne ho molti, molti di più. Se non opporrai resistenza sarà tutto più semplice..E dopo averti mangiato sarò più bella di prima..ahahahah!!"
R: "Togliti di mezzo."
?: "Spiacente amore..di qui non passi"
R: "Gear Second"
Sentii il vapore fuoriuscire dai pori della pelle. In un batter d'occhio riuscii a togliermela di dosso e fui di nuovo giù.
                                                                    *
Vidi Rufy buttarsi letteralmente di sotto.
Dietro di lui una donna dall'aspetto sinistro si affacciò dalla finestra.
Il mio cuore perse un battito, mentre il terrore  prendeva possesso del mio corpo.
 
  
 
 
 




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