Storia di un soldato

di Black Iris
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“Non trasgredire mai i miei ordini, soldato”
Gli dissero prima che partisse.
“Premi il grilletto non aspettare un attimo”
Gli dissero prima che sparasse.
“Devi lavorare in incognito”
Gli dissero prima che sparisse.
“Non esitare sganciala”
Si guardò intorno,
innocenti.
 
Quello fu l’ultimo ordine a cui obbedì.
Finito l’incarico, definitivamente sparì,
ma aveva ancora le mani legate
e sporche dell’ultimo ordine,
di quell’ultimo sangue ancora bagnate,
che aspettavano di essere pulite.
Si mise la testa tra le mani
Crogiolandosi nella sua disperazione,
tra giorni stanchi e notti insonni,
desiderò di aver trasgredito il primo ordine.




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