Coppia: Chris Ritter/Semir Gerkhan
Prompt: 030. Morte
Rating: PG
Riassunto: "Sono tentato di allungare una
mano e sfiorarti, sentire un'altra volta sotto le dita la
sensazione della tua pelle liscia, con quel leggero accenno di barba.
Ma so che avvertirei solo la freddezza della morte, e io voglio
ricordare solo il tuo calore."
Note: Ho preso la tabella due mesi fa e
ancora non ho iniziato niente xD Ma sono una pigrona e questo
è noto. Comunque prometto che con questa sarò
diligente u.u
Avvertenze: Slash, Character Death,
Angst. Evvai -.-
Disclaimer: Nessuno dei personaggi o dei
luoghi qui citati mi appartiene, e non li sto usando a scopo di lucro.
Oh u.u
Nero. Nero in ogni dove, dietro ogni angolo, sui volti delle persone.
Nero, o grigio a seconda delle interpretazioni.
Grigio come le nuvole che ricoprono questo maledetto cielo, come lo
sguardo delle persone che stanno entrando lentamente nella chiesa.
Grigio come il mondo che mi circonda, senza te a dare quel colore,
quella nota di vita.
Piove, e quasi me lo aspettavo. Come poteva esserci il sole in una
giornata come questa?
La chiesa è silenziosa, i canti si sono spenti. Il funerale
è finito da un pezzo.
Ma ho chiesto di restare un po', di restare da solo con te, che dormi
sereno di fronte a me, avvolto dal raso e da un vestito fin troppo
elegante per te, che te ne andavi sempre in giro vestito alla
bell'è meglio.
Riposi finalmente. Ti ripetivo fino allo sfinimento quanto ti avrebbe
fatto bene una vacanza, che avevi bisogno di riposo e di sonno.
Tu mi rispondevi che non era colpa tua se non dormivi la notte, e mi
guardavi con quel sorriso sghembo che mi faceva mancare il fiato.
Adesso hai deciso di dormire un po', eh? Non credevo mi avresti preso tanto
alla lettera.
Mi scappa un sorriso, e sento le prime lacrime bagnarmi le
guance. Non ho pianto per l'intera funzione, non ho pianto quando ti ho
visto morente coperto di sangue, e mi metto a piangere ora?
Semir, sei uno stupido.
Sono tentato di allungare una mano e sfiorarti, sentire
un'altra volta sotto le dita la sensazione della tua pelle liscia, con
quel leggero accenno di barba. Ma so che avvertirei solo la freddezza
della morte, e io voglio ricordare solo il tuo calore.
Il calore che irradiavi con un sorriso, quando mi passavi accanto in
ufficio; il calore dei tuoi occhi che mi fissavano pieni di qualcosa
che non riesco a definire, qualcosa che potrei chiamare devozione,
mentre tentavo almeno io di stare attento alla riunione; il calore del
tuo corpo, quando finalmente riuscivo a sgattaiolare fuori di casa come
un adolescente al primo appuntamento e ti saltavo praticamente addosso,
dopo che avevi aperto la porta prima ancora di farmi suonare.
Mi mancherà tutto questo, mi mancherà da morire.
Eri il mio compagno, il mio partner, in qualunque
cosa accadesse.
Piano cerco di asciugarmi gli occhi, tentando di ricompormi.
Mi avresti preso in giro sicuramente, se mi avessi visto
così. Poi avresti catturato la mia mano nella tua, e
l'avresti stretta con quel tuo fare vago, come se alla fine non stessi
facendo niente di speciale.
Ora però l'unica cosa che mi resta di te è
l'anello. Non lo tolgo mai, come ti avevo promesso.
Andrea mi ha chiesto cosa sia. Non le ho risposto.
Non le piacerebbe la risposta.
Adesso è fuori, ad aspettarmi assieme ad Aida. L'hai sempre
adorata, la mia bambina.
Ora mi chiede di Zio Chris, mi chiede quando tornerai. Le dico che sei
partito per un posto lontano, e che non è sicuro che
tornerai.
A volte vorrei risponderle che me lo chiedo anche io, quando tornerai.
Perchè lo farai, ne sono sicuro. Lo facevi sempre.
Quando credevo che fosse finita, che fossi sparito, quando stavo per
buttare la nostra relazione nel cesso, ricomparivi come niente fosse,
recuperandola pezzo per pezzo e rimettendola insieme.
Ci riuscirai anche stavolta? Spero di sì. Lo spero
per me, per noi.
Spero che lassù riuscirai ad essere felice nella maniera che
volevi, a trovare quello che cercavi.
Non ti chiedo di vegliare su di me, perchè so che lo stai
già facendo, come da vivo.
E non ti chiedo neanche di non assillarmi con i tuoi ricordi, con i nostri
ricordi, perchè tanto so che lo farai lo stesso.
Ma pensandoci non voglio abbandonarli, e ogni tanto faresti bene a
riportarmeli davanti.
Sappi che ti ho amato più della mia vita, e
continuerò a farlo, ora e per sempre.
Riposa in pace, Chris.
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