Perché siamo creature della notte.

di L o t t i e
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Perché siamo creature della notte.








Corse, come i giorni precedenti, verso la porta di casa, euforico; la aprì ed uscì zampettando verso la bocca della caverna buia.
Il sole stava sorgendo, creando pallide sfumature rosee nel cielo che Marshall guardava affascinato.
«Marsh, che stai facendo lì fuori? Sta sorgendo il sole!» lo richiamò la madre seriamente preoccupata per quella storia che andava già avanti da qualche giorno.
«Un attimo solo mamma!» protesto il piccolo vampiro; “Questa volta sarà diverso, non mi scotterò ed andrò a giocare con gli altri bambini”, si diceva allungando lentamente la mano verso i primi pallidi raggi solari. Uno, due, tre... contava in mente quando il bruciore lancinante iniziò a farsi strada bruciandogli la pelle di porcellana, procurandogli un immenso dolore.
«Marshall Lee!» la madre prontamente prese il figlio piangente tra le braccia portandolo in casa.
«Tesoro, per l'ennesima volta, cosa credevi di fare?» gli disse con un tono di rimprovero mentre gli medicava la scottatura.
Lui restava con la testa china e le lacrime agli occhi senza proferire parola dopo l'ulteriore fallimento.
«Quante volte devo dirti che noi vampiri non possiamo uscire alla luce del sole?» stavolta il tono era dolce, comprensivo.
Lui tirò sul col naso «M-ma perché..?» sussurrò tra i leggeri singhiozzi.
«Perché siamo creature della notte.» e con questa frase finì la medicatura accarezzando la guancia del figlio.













Deliri Note dell'autrice:
Uhm, che dire? È una Flashfic scritta un po' di tempo fa che bubblicai nel mio vecchio account MarshBocchan ormai chiuso.
Oggi ho avuto il coraggio di rivederla e finalmente ripubblicarla!
Tutto nasce da una mia HeadCanon, ho sempre immaginato un piccolo Marshall Lee triste di non poter andare a giocare con i suoi coetanei per colpa del sole. ;v;
―L o t t i e.




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