Freia

di Eylis
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6. Pace

Prega con me così che io possa trovare il cancello per le porte del Paradiso

Sollevò le palpebre e si trovò in un mondo bianco e caldo. Si guardò attorno, confusa, ma non riusciva a vedere altro che quel candore. Dove si trovava? Chi l’aveva portata in quel luogo? Per un lungo attimo il terrore invase il suo corpo inesistente scuotendolo da capo a piedi. Ora che finalmente aveva trovato la felicità si stava nuovamente trovando di fronte all’ignoto e forse al dolore? Poi quella voce che da sempre aveva il potere di rinsaldare il suo cuore la raggiunse.

“Freia.”
“Chii, sei tu?”
“Chii, sì, sono io.”
“Dove siamo?”
“Non lo so…”
“Ma perché siamo qui?”
“Perché io l’ho voluto.”
“Cosa intendi, Chii?”
“Io ti ho portata qui, per te, per vederti.”
“Chii…” Chiuse nuovamente gli occhi sentendo la propria mente riempirsi di una malinconia che non riusciva a comprendere. “Sta per finire tutto?”
“Chii?”

“Te ne andrai?”
“Chii, voglio stare con Hideki…”
“Lui è l’uomo solo per te?”
“Chii…”
“È lui?”
“Sì.”
“Allora tutto terminerà presto.” Portò a sé le mani di Chii che aveva stretto nel vederla, gliele baciò delicatamente. Chii ora era tutto per lei, era la sua felicità, la sua fonte d’esistenza, era lei stessa. Presto ogni cosa si sarebbe conclusa, così com’era giusto, ed avrebbe finalmente riposato.

La sorella la strinse a sé, poi si scostò guardandola negli occhi. Raccolse le sue mani davanti al viso e vi soffiò leggera delle parole che Freia non poté cogliere. Poi, senza mai sciogliere quell’abbraccio di sguardi, le porse i palmi con un dolce sorriso. E su questi brillò una luce intensa e soffice che pareva composta da una miriade di minuscole lucciole.
“Chii, Freia sarà sempre dentro di me.”
“Perché?” Lentamente la luce si diradò, e nell’aria nacque piano un fiore delicato come la notte, suadente come un sussurro e dipinto come i più preziosi acquarelli di un pittore poeta. Freia si incantò nell’osservare quell’estrema bellezza che svolgeva i propri petali in quella luce soffusa aprendosi di fronte a lei, per lei. “Che cos’è, Chii?”
“È per te. Per ciò che hai fatto per me, per ringraziarti.” Freia la osservò, incredula. Ancora una volta ripeté quell’unica parola di domanda.
“Perché?”
“Chii è Chii. Ma Freia ha aiutato Chii ad essere Chii, sempre, mi ha aiutata. Chii, tu mi hai permesso di conoscere Hideki, di capire che lui è l’uomo solo per me. Chii ha scelto Hideki grazie a Freia. E Freia ha rinunciato all’uomo solo per lei per Chii.”
“Chii, non è così…”
“Sì… Chii, conosco i tuoi sentimenti, sei parte di me. Hai fatto della mia felicità la tua, il tuo cuore non duole più perché il mio è pieno di gioia. Chii, per questo ti ringrazio.” Chii raccolse la splendida campanula dalle proprie mani e la intrecciò con delicatezza fra i capelli d’avorio di Freia mentre questa, tremante, non poteva distogliere i suoi occhi dalla sorella. Così era stata questa la sua scelta? Aveva sacrificato la propria felicità per quella di Chii? Aveva sempre creduto unicamente di dover ottenere il perdono da Erda, ma Erda ora era Chii. E Chii la stava ringraziando per quanto aveva deciso. Per quanto aveva accolto in sé, perché sapeva di non avere alternativa, per propria stessa scelta.

Attorno alle due figure il candore si fece maggiormente intenso, e Freia capì che era giunto il momento di salutare la sorella. Aveva svolto il proprio compito, era tempo di chiudere finalmente gli occhi e riposare, fino a raggiungere l’oblio. Senza saperlo Chii aveva costruito quel luogo oltre ogni tempo ed ogni spazio per lei. Aveva creato un piccolo cielo per l’amata sorella, perché questa potesse infine trovare la propria pace.
“Chii…” La abbracciò delicatamente.
“Chii?” La sorella la osservò, un poco sorpresa da quel gesto improvviso. Freia si scostò e le carezzò il viso. Poi, lentamente, vi si avvicinò ed assaggiò quelle morbide labbra socchiudendole in un bacio immortale.
“Ti amo.”

Un ultimo compito le rimaneva. Afferrò nelle proprie mani la coscienza di Chii senza che questa se ne accorgesse, e ne prese il sopravvento emergendo nella realtà. Hideki era di fronte a lei. Gli avrebbe parlato, gli avrebbe rivelato ogni cosa di Chii, se necessario, ma ad ogni costo si sarebbe assicurata che Chii fosse davvero, sempre, felice. Ed infine, sarebbe arrivata la pace.




Ringrazio di cuore Elychan, Cecia chan e Rhaenys per aver recensito questa storia e Elychan, KIba sensei, Saetta Zaoldyeck e Weather per averla inserita fra i preferiti!!




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