Aetna (Cancer Deathmask)

di Deliquium
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Aetna

Premessa dell'Autrice


Aetna fa parte di una serie di storie, “Sincretismo”, cui fa capo “Sia fatta giustizia e perisca pure il mondo”, da adesso in poi, detto “SFG”, ed è ad esso preparatorio.
Quella storia ho iniziato a scriverla nel 2009, poi mi sono stoppata perché, detto “terra-terra”, mi era finita l'ispirazione.
Ho ripreso in mano “SFG”, ma per ora non ci saranno aggiornamenti, perché prima di postare nuovi capitoli vorrei quanto meno essere certa, non dico di finirla (sì, l'idea sarebbe quella), ma di non fermarmi anni, dopo aver scritto solo uno o due capitoli.

Detto questo...



[ Prologo ]


For this freedom
I have given all I had
For this darkness
I gave my light
For this wisdom
I have lost my innocence
Take my petals
And cover me with the night

Emilie Autumn, Rose Red


Anno 1986

Si guardò le mani.
Queste mani... hanno portato la giustizia per il mondo.
«Ti guardi le mani con orgoglio, Deathmask. Sei fiero di essere colui che ha ucciso il più alto numero di persone nella storia dei Gold Saint?»
«I volti nella mia casa. Le mie vittime. Sono la testimonianza della mia potenza. Non c'è altro modo per dimostrare la forza...»
«Una ben macabra moneta per misurare la tua forza.»
Aphrodite stringeva delicatamente il gambo di una rosa rossa.
«Te ne faccio dono, Deathmask.»
Deathmask arretrò senza volerlo. I denti stretti. Una rosa.
Aphrodite affondò il volto nei petali.
«Una rosa. Così bella, Angelo, ma così ...» dal suo pugno chiuso piovvero petali. «... fragile.»

Questa è opera di fantasia.
Saint Seiya, i suoi personaggi e ogni richiamo alla serie citata appartengono a Masami Kuramada. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro, ma solo come omaggio da parte di un fan. Tutti i personaggi, gli episodi e le battute di dialogo sono immaginari, e non vanno riferiti ad alcuna persona vivente né intesi come denigratori. In particolare, i personaggi, le ambientazioni e le situazioni da me create, mi appartengono; per poterli utilizzare altrove, o per riprodurre questa storia o parti di essa è necessario il mio consenso.




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