Lover, friend and foe di Ellyna_Mel (/viewuser.php?uid=41597)
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" Avanti parla, cosa vuoi che faccia?"
" Hey, hey! Vedi di calmarti bello. A me con questo tono non parli!"
rispose il castano accendendosi una sigaretta
" Ma sei impazzito??? Non si può fumare all'interno della
Whammy's House! E poi hai solo 14 anni!"
" E a te che te ne frega, cioccolatomane? ahah! pensa piuttosto al
diabete che ti verrà invece di fare la predica a
me...piuttosto..."
" Ecco finiamola e dimmi cosa vuoi! Io mantengo i patti. Ho perso la
sfida, ok. Di che penitenza si tratta?"
Era arrivato da poche ore alla Whammy's House...
aveva solcato il cancello in modo molto differente da quello adottato
dagli altri orfani.
Lo sguardo serio rivolto verso tutti gli altri. I bambini
più
curiosi si erano avvicinati per conoscere il loro nuovo compagno: un
bel ragazzino. Alto, snello, lisci capelli castani che gli
incorniciavano il visetto pulito in cui risaltavano due splendidi
occhioni verdi.
In testa portava un paio di occhialetti da saldatore dalle colorate
lenti arancioni.
In mano una piccola consolle accesa da cui proveniva una ritmica
musichetta.
Con un gesto veloce spense il game boy color infilandolo nel marsupio,
senza mai distogliere lo sguardo dai piccoli curiosi.
< Lui è Matt..è appena arrivato alla
Whammy's House,
spero sappiate dargli il giusto benvenuto, ragazzi!>
iniziò
il vecchio Roger sorridendo < Magari potrà sembrare
un po
timido all'inizio, ma sono sicuro che farete presto amicizia>
Matt sbuffò piano guardandosi intorno.
Timido? Lui??? Seh! Anzi...in questo momento l'unica cosa che avrebbe
voluto fare, invece di starsene immobile lì ed essere
osservato
da dei bimbetti che parevano non aver mai visto un ragazzino di 14
anni, era di andarsene a fare due passi e trovare qualche passatempo
degno di lui.
Sperava vivamente che quel luogo non fosse la casa di soli bimbetti
sotto i dieci anni, in cui lui era l'unico adolescente con i propri
pregi e difetti...
Non avrebbe retto a lungo senza un compagno di divertimento, una bella
ragazza da viziare come solo lui sapeva fare e qualcuno da
infastidire...No, decisamente sarebbe deceduto per cause sconosciute
entro 24 ore.
< Signore...> aprì bocca rivolgendosi a Roger.
< Dimmi ragazzo!>
< Se non ci sono problemi vorrei andare a visitare
l'istituto.>
< Oh bene! Allora ti accompagno.>
< No no, grazie. Vado da solo, non vorrei recare
disturbo> fece
un finto e tirato sorriso salutando con un cenno della mano per poi
correre via verso l'enorme cortile.
Tirò un sospiro di sollievo una volta voltato l'angolo e
constatando di aver seminato i marmocchi ed il vecchiaccio.
<
Che noia...> si ripeteva ogni pochi secondi guardandosi attorno.
Il prato era immenso e ben curato. C'era un viottolo di lastre in
pietra che portava verso la piccola cappella in cui tutte le Domeniche
veniva celebrata la Messa. Accanto ad essa un campetto da calcio
circondato da una bassa siepe.
Matt, incuriosito, si avvicinò sentendo delle voci provenire
proprio da lì. Voci più "mature" per essere
quelle di
bambini.
< Mello! Mello! Mello!>
< Idiota! Passami il pallone o te lo frega!>
< Ma...>
< Preso! Carl! tieni!> il ragazzino che portava il nome
di
"Mello" passò la palla al compagno dirigendosi poi verso la
porta.
Il giovane Matt si avvicinò ai ragazzi, constantando
finalmente
di aver trovato qualcuno della sua età. La sua attenzione fu
attirata dapprima da Mello.
Lo guardò un po di sbieco continuando a porsi diverse volte
la stessa domanda
" Ma...quello è un ragazzo o una ragazza...?"
Portava dei lisci capelli biondi lunghi fino alle spalle. Il fisico
esile reso ancora più snello dai cupi colori della tuta.
Vispi
occhioni cerulei brillavano in quel visetto dai lineamenti dolci, quasi
femminili.
Correva come una lepre in quel campetto, esultando per il goal appena
segnato insieme ai compagni di squadra...Matt non resistette alla
tentazione. Un sorrisetto sarcastico sul volto ed una voglia sfrenata
di far uscire quelle precise parole dalle proprie labbra.
< Mica male! >
I ragazzi si voltarono verso di lui sentendo una voce nuova.
< Davvero niente male! I miei complimenti biondina!>
Il sorriso si fece più marcato mentre si avvicinava al
biondo
< Non pensavo che le ragazzine sapessero giocare a calcio.
Ahah!>
Ci fu un totale silenzio. Gli altri si scambiarono un'occhiata di
consenso e si allontanarono dal compagno, appena stato insultato.
< Ripeti quello che hai detto se ne hai il coraggio>
rispose Mello con un sorriso stampato sul volto
< Ho detto...R-A-G-A-Z-Z-I-N....A!...problemi?>
< Non ti picchio perchè sei nuovo, bamboccio e
finirei in
seri guai...ed io non ho davvero bisogno di seccature in questo
momento.>
< Non è che ...forse, hai paura di me?>
< E perchè mai dovrei aver paura di un bimbetto
appena
arrivato che per farsi notare inizia subito ad insultare la
gente?>
rispose il biondo senza scomporsi
< Perchè questo è un ordine. Non so chi tu
sia e non
me ne frega. Sò solo che mi stò annoiando
parecchio in
questo posto abitato da bambocci. Non ho ancora trovato nulla di
interessante per me.
Nemmeno una sala giochi nè qualche bella ragazza da portare
in
camera, bah! che schifo di posto...e poi sappi che io faccio quello che
mi pare e piace e se voglio chiamarti in un modo ti ci chiamo senza
problemi.>
< Mi sa che sei tu a non spere con chi hai a che fare,
moccioso>
< Moccioso a me? Guarda che ho 14 anni, pidocchio!>
< Ed io ne ho 15. Perciò zitto nanerottolo! Se non
sai come
divertirti perchè non vai a far compagnia a Near? Siete
nella
stessa situazion credo, ma almeno lui ha il buon senso di non attaccare
briga con il sottoscritto.>
< Near??? Ma che razza di nomi danno in questo posto?...io me ne
vado da questo " NEAR", chissà, magari sarà molto
più interessante di te...bambolina!>
< Non mi scompongo>
< Bambina...ghgh> continuava Matt allontanandosi
< ...> strinse forte i pugni. Doveva trattenersi, non
poteva
iniziare a picchiare a sangue, come avrebbe voluto fare, un ragazzino
appena arrivato e come se non bastasse, più piccolo di lui.
Intanto Matt riprese la perlustrazione del territorio in cerca di
qualcosa di interessante, anche se, doveva ammetterlo, qualcosa lo
aveva già trovato.
Voltò l'angolo estraendo dalla tasca un accendino rosso
fuoco ed una sigaretta.
< Tzh! Al diavolo le regole dell'istituto...>
Una nuvoletta di fumo uscì dalle sue labbra spandendosi
nell'aria, il fumo era una delle poche cose che lo faceva star
veramente bene nonostante i cattivi effetti.
Dopo cinque minuti buttò via la sigaretta. Fece per
andarsene ma si dovette fermare.
Qualcosa, o meglio, qualcuno lo aveva afferrato da dietro per la maglia.
< ...>
Un...bambino...?
Continua...
E rieccomi con una nuova Fan fiction!
Dopo la serie "Near pazzo" si passa a " Matt bullo" ( anche se forse
per ora non lo è abbastanza). Dopotutto Matt non lo
conosciamo
per come è realmente...e se fosse stato così?
Oddio XD.
Ringrazio MetalPawa per aver ideato insieme a me un pezzo futuro della
storia di cui non farò spoiler! Ghgh! Dico solo...VIVA IL
T.M.P.C.P!!!! Ragazze vi adoro! <3
Un kissone by Elly!
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