Le Cronache di Narnia : Il principe Caspian.

di sorellinadolce
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narnia 3

Ray e Susan quella mattina si svegliarono di buon ora. A dir la verità Susan si svegliò di buon ora e buttò giù dal letto Ray. Perchè mentre la mora era mattiniera la bruna era tutto l'opposto. Avrebbe dormito fino al tardo pomeriggio se solo avesse potuto.

" Uffa ma si può sapere perchè hai svegliato anche me? Vuoi per caso fatta compagnia anche per svegliarti?"

sbottò inacidita la principessa già di primo mattino. Odiava essere svegliata. A maggior ragione se non ne vedeva la causa. Erano per caso stati attaccati dai nemici? No,quindi non era importante.

" Il buongiorno si vede dal mattino! Dai non fare l'antipatica! Alzati! Andiamo a prepararci,no?"

" Scusami ma a che scopo? Tanto oggi abbiamo allenamenti! E' inutile alzarsi presto e prepararsi alla meglio quando dobbiamo combattere!"

" Non fare la pignola! Non vorrai certo farti vedere da mio fratello in questo stato!"

obiettò la mora sorridendo vedendo la reazione della ragazza che in poche ore era diventata sua amica. Ray infatti aveva sbalancato gli occhi ed arrosita a dismisura.

" Ma dico sei ammattita? Dove ti vengono certe sparate di primo mattino?"

replicò facendo finta di nulla.

" Certo,certo. Adesso che ne dici di alzarti?"

" D'accordo ma lo faccio perchè ormai mi hai svegliato! Non cercare significati nascosti,chiaro?"

" Come,no!"

" Capisco la tua grande voglia di vedere mio fratello ma abbi un po' di pazienza,Susan!"

ribattè con uno sguardo malizioso. La reazione di Susan fu uguale a quella di Ray. Quest'ultima ghignò.

Uscirono dalla tenda e andarono verso la piccola sorgente. Dopo un po' di spruzzi le ragazze erano mezze fradice ma pulite. Infatti arrivarono nella tenda correndo come matte. Si divertivano insieme. E per Susan questa era una cosa nuova. Non aveva amiche in Inghilterra. A stento i suoi fratelli con cui non andava così d'accordo e fu piacevolmente sorpresa di sapere che in pochissimo tempo aveva trovato una vera amica che non fosse la sua sorellina minore a cui non poteva certo raccontare tutto.

" Oh siete mattiniere,eh? "

chiese ironica una voce alle loro spalle. 

Caspian seguito da un'addormentato Peter e un'annoiato Edmund.

" Spiritoso! Sto letteralmente morendo dal sonno! E' lei quella mattiniera!"

sbuffò Ray indicando Susan. Caspian le sorrise e poi timidamente disse:

" Beh abbiamno qualcosa in comune a quanto pare!"

Peter vide quello sguardo che i due si scambiarono ma restò in silenzio a sbadigliare. Anche lui avrebbe voluto dormire. Ma dovevano allenarsi. Questo pensiero riusciva a farlo stare all'inpiedi.

" Allora? Andiamo o facciamo notte?"

disse ad un tratto Edmund incrociando le braccia al petto.

" Sì,ma stai calmo! Tanto non riuscirei comunque a tenere in mano la spada adesso! Prima facciamo colazione."

suggerì il biondo leggendo nella mente di tutti. Spostando lo sguardo sui presenti che annuirono decisi. Solo in quel momento si accorse di Ray. Cavolo il sonno lo rendeva davvero cieco per non accorgersi di lei.

" Ehy Ray!"

la salutò quando si trovarono a debita distanza dagli altri. Ma non sfortunatamente dagli occhi di Susan.

Chissà perchè ma in presenza di Ray era sempre più in imbarazzo. Soprattutto quando ripensava a quando le aveva parlato e l'aveva stretta a sè. Doveva tenere a bada questi nuovi sentimenti che stavano affiorando in lui in così poco tempo. Non era ancora pronto a tutto ciò. Non si era mai frequentatao davvero con una ragazza. Cioè non aveva mai provato nulla di simile per nessun'altra. Le altre erano così...era tutto troppo complicato. C'erano sempre quei silenzi pesanti e il senitirsi inadeguati. La paura di fare o di dire qualcosa di stupido. Invece con lei no. Le parole gli uscivano senza rendersene conto. Parlavano di tutto e di più. E sentiva di poter fare la qualsiasi e che non sarebbe mai stato giudicato.

" Peter!"

 " Allora dormito bene?"

" Beh dai abbastanza! Anche se quella pazza di tua sorella mi ha svegliata ad un'orario a dir poco indecente!"

scherzò sorridendo.

" Lei è sempre stata così! Sin da quando eravamo bambini! Ricordo che una volta mi ha svegliato alle cinque di mattina il nostro primo giorno di scuola alle elementari! Sapessi com'ero conciato! Sembravo un cadavere che camminava da solo!"

scoppiarono a ridere .

" So' cosa vuoi dire! Una volta anche Caspian ha provato a farmi alzare presto ma io l'ho mandato bellamente a quel paese e mi sono alzata nel tardo pomeriggio! Sapessi come ha messo il muso! Non voleva rivlgermi più la parola!"

 i due scoppiarono a ridere e continuarono a scambiarsi confidenze personali come se fossero amici da tantissimo tempo. Come se si conoscessero già.

Dopo la colazione la situazione mutò immediatamente. Avrebbero dovuto cominciare gli allenamenti se Ray e Caspian avessero smesso di lanciarsi occhiatine di sfida. 

Quando il moro si alzò la sorella fece lo stesso. Gli sguardi erano puntati su di loro. 

" Puoi assistere agli allenamenti se ti và!" 

 sbraitò Caspian alla bruna che lo guardò storto. Suo fratello la maggior parte delle volte era insopportabile. Odiava quando faceva così. Ma se credeva che si sarebbe arresa così facilmente si sbagliava di grosso. Aveva già un piano in mente e per adesso era meglio tenerselo buono buono.  

" Come vuoi Caspian."

fece accondiscendente. Caspian fece una smorfia. Com mai si arrendeva così facilmente? Cosa stava architettando?

" Ray! Caspian!"

Josh fece la sua apparizzione correndo verso di loro. Ray sospirò  si scambiò uno sguardo elocuente con Susan,ma che non passò innoservato a Peter.

" Sì,Josh?"

domandò il principe

" I centauri mi hanno avvertito che è tutto pronto per cominciare l'allenamento e che ci aspettano sul campo."

" Va bene. Grazie. Tu dove pensi di allenarti?"

continuò Caspian quando tutti si furono alzati e lo seguirono affiancando Josh.

" Beh io con la spada,ovvio. Tu,invece? Vuoi provare con qualche nuova arma?"

" In realtà io e Edmund avevamo intenzione di fare un giro nei paraggi per controllare la situazione prima di cominciare. Ma stà tranquillo. Peter sarà con te!"

 L'occhiataccia che Josh scocchò a Peter passò innoservata. Ma non a quest'ultimo che ricambiò se possibile con più rabbia.

Caspian si allontanò insieme a Ed verso i cavalli. Quando Raylin lo raggiunse correndo. Susan e Lucy,che si era svegliata,erano andate a tirare con l'arco. Mentre gli altri due erano andati,a debita distanza ovviamente, a prendere le spade.

" Dimmi,Ray."

" Posso andare a guardare gli allenamenti con la spada? Dai,ti prego!"

Il fratello alzò gli occhi al cielo ma infine le sorrise paziente. Quella testolina calda non sarebbe mai cambiata!

" E va bene,vai."

Ray non aspettava altro. Corse velocemente da Peter e Josh e li vide già posizionati a combattere.

" Scusate se vi disturbo,ma posso rimanere qui?"

Peter sorrise e dopo una malevola occhiata che Josh gli rivolse anche quest'ultimo si voltò verso di lei e le sorrise.

" Ma certo che puoi restare."

" Aspettate. Non voi due. Questo è solo un'allenamento."

li ammonì ad un tratto un centauro con lunghi capelli biondi e due occhi neri. Salutò con un cenno dl capo.

" Mi dispiace miei sovrani ma per adesso combatterete contro di me."

annuirono mentre la bruna si sedeva a gambe incrociate e li guardava. Erano davvero bravi. Ma la sua attenzione ricadeva sempre su Re Peter.

Era così bello!

 Ed anche un abilissimo combattente. Si sorprese di quanto si fosse legata in così pochissimo tempo ad una persona. Però sentiva che non si trattava solo di amicizia. Lei stessa sentiva di volere qualcosa di più. Non si accorse nemmeno che lo stava fissando insistentemente. Ma le sembrava la cosa più naturale del mondo. Arrossì ad un tratto quando lui si voltò e la guardò a sua volta sorridendo dolcemente. Si era fatta beccare come una stupida!

" Ehy Ray ho saputo che tuo fratello non vuole che tu ti alleni."

le disse una voce cogliendola alla sprovvista. Si irritò leggermente nel sentirla. Avrebbe continuato a guardare il bel biondo tranquillamente.

" Grazie per avermelo ricordato Josh,davvero!"

replicò ironica.

" Bene,ottimo lavoro."

diceva nel frattempo il centauro a Peter. Ma Josh era troppo occupato a scuadrare Ray,che non lo guardava minimamente,troppo preso da "qualcos'altro", dalla testa ia piedi. La ragazza infatti indossava un semplice completo uguale a quello che indossavano i ragazzi,solo che il suo era verde e le metteva in risalto le sue belle gambe slanciate.

Il suo sguardo venne intercettato da qualcuno però. Quel qualcuno era proprio il centauro che combatteva contro Peter. Nemmeno a lui quel tizzio era mai piaciuto molto e non gli piaceva nemmeno il modo in cui guardava la principessa. Per questo si fermò di scatto. Fece segno a Peter di guardare con un movimento fuilmineo degli occhi e il biondo ubbidì. Riguardò per un secondo il centauro che annuì.

" Ehy tu. Vieni qui ad allenarti! Il mio turno è finito. Tocca a te adesso."

esclamò andando verso di lui con un ghigno sul viso. Josh sbuffò contrariato ma comunque decise di andare.

" Ci si parla dopo."

le disse mentre quella non lo stava nemmeno ad ascoltare. Sospirò soltanto ringraziando il cielo di averlo mandato via.

" Ho saputo che sei piuttosto bravina a maneggiare la spada."

mormorò Peter sedendosi accanto a lei. Nel farlo si sfiorarono leggermente ma questo bastò a far accellerare i battiti dei loro cuori. Ma entrambi riuscirono a mascherare molto bene il loro rossore e imbarazzo.

" Bravina? Tu non sai con chi stai parlando! Io sono la numero uno in questo campo!"

rispose gonfiandosi il petto con fare pomposo ma pur sempre scherzoso.

" Oh ma davvero? Non esagerare troppo,bambina!E comunque per quanto tu brava possa essere io sono pur sempre il numero uno!"

" Ah ah adesso sono io a ridere! Scommeto di poterti battere!"

" Certo come no! Nei tuoi sogni!"

" Perchè non provate allora?"

chiese ad un tratto il centauro che aveva appena terminato di combattere ed aveva ascoltato il dialogo che era cominciato fra quei due a cui non piaceva perdere.

" Ci sto!"

esclamò Ray prendendo la palla al balzo. Si alzò di scatto fronteggiando Peter che la superara tantissimo.  E scoppiò in una risata allegra e cristallina.

Il centauro le fu accanto e le diede la sua spada. Ray chiuse gli occhi e la prese. Una bellissima sensazione che ormai conosceva le entrò dentro. Come una fiamma che si accendeva e le bruciava dentro. Amava combattere.Era una guerriera nata.

" Così sarà troppo facile vincere!"

la provocò Peter e si guadagnò uno sguardo infuocato di determinazione a vincere.

" Vedremo! Ma ti consiglio di non fingere. Io combatto sul serio!"

impugnò l'arma e la punto sul biondo. Si portò indietro una ciocca di capelli che le era scivolata via dalla coda che aveva fatto. Peter impungò anche lui la spada e la puntò sulla bruna.

" Non ti farò male."

le disse.

" Peccato. Perchè io te ne farò molto!"

replicò la principessa facendo la prima mossa. Peter parò per sferrare un secondo colpo molto fiacco.

" Gioca sul serio."

disse seriamente Ray guardandolo profondamente e facendolo restare per un'attimo scosso da quel cambio d'umore così velocemente.

" Come vuoi. Poi non piangere!"

Ray fece un passo avanti e cominciò a colpire attaccando Peter. Non ce la stava mettendo tutta. Diceva a lui di concentrarsi ma lei non era di meno. Ma quello che non sapeva era che Peter,sì,non voleva combattere con tutte le sue forze contro di lei, ma non riusciva a concentrarsi. Lei senza volerlo lo distraeva. Con qualsiasi cosa. Il suo petto che faceva su e giù. Le sue labbra che si muovevano e dicevano parole silenziose. I suoi capelli che si muovevano a ritmo del suo corpo. I suoi occhi con quella luce. Era semplicemente incantato. Se avesse potuto avrebbe mandato a rotoli l'allenamento e l'avrebbe baciata. Desiderava farlo. Ma non poteva. Doveva ricordarsi il perchè era lì. Non era giusto. Anche se lei un giorno l'avrebbe ricambiato lui sarebbe dovuto tornare a casa. E non sapeva se ne sarebbe stato capace. Lui doveva tornare alla sua vita e alla sua famiglia. A sua madre e suo padre.

Agilmente riuscì a parare ogni colpo della bruna anche se per un pelo. Era troppo distratto. Ray allora decise di fare sul serio. Si lanciò contro di lui e lo colpì ferocemente. Talmente forte che lei e Peter finirono a terra. Si fissarono negli occhi. Lei sopra lui.

" Atterrato."

sussurrò la principessina. I loro visi erano vicini. Troppo vicini. Peter non sapeva fin quando si sarebbe trattenuto. Era un tentazione fortissima.

Decise di fare qualcosa. Qualsiasi cosa. Si fece forza e rivoltò la posizione. Adesso era lui che stava a cavalcioni sopra di lei.

" Atterata."

sussurò anche lui con voce roca. Aveva soltanto peggiorato la situazione. Adesso era ancora più tentato di prima.

" Mio signore forse per il momento è meglio finire gli allenamenti."

la voce del centauro li raggiunse come un fulmine a ciel sereno. Anche se Peter lo ringraziò mentalmente. Altrimenti aveva paura che non sarebbe stato più capace delle sue azioni.


Susan tirò una freccia e colpì perfettamente il centro dl cerchio. Era da un bel po' che si allenava ascoltando distrattamente le lamentele della piccola Lucy riguardo la decisione di Peter. Pensava a quello che quella mattina le aveva detto Ray. Possibile che lei avesse capito? Non era riuscita ad ammetterlo ancora nemmeno a sè stessa. Era così evidente? Beh per esempio per lei era evidente che a Ray piacesse Peter e viceversa. Era stato così anche per lei? 

Caspian...

si sentì avvolgere da un calore estraneo ed arrossì fino alle punta dei capelli. Doveva solo calmarsi. Insomma era solo un nome!

Una strana sensazione di essere osservata le fece voltare. E lo vide. Cavalcava sul suo destriero bianco regale e bello solo come lui poteva esserlo. E la guardava. La guardava e sorrideva. Anche lei ricambiò il sorriso. Ma quello che vide alle sue spalle bastò per farle morire quel sorriso sulle labbra ... 








Scusate se non mi fermo per i ringraziamenti ma sono davvero di fretta. Spero solo che mi facciate sapere cosa ne pensate di questo chappy!! Un kiss a tutti voi!!! Hily.





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