Carissima xxx,
Difficile poter esprimere la goia che provo nello scriverti. Sei
l'unica ancora al mio fianco. Ma d'altro canto: come non avresti potuto?
La mia unica vera amica ...
A volte, sai, vorrei scomparire. Immergermi in un mare di nebbia,
scivolare via, non essere più ritrovata. Tu ci riesci e io
no. E, nonostante tutto, rimani sempre con me. Ti ringrazio
infinitamente.
Vorrei essere come te. Davvero. Forse l'indifferenza fa meno male?
Quando non ti senti nessuno. Quando capisci che non sarai mai
abbastanza, che non sei ciò che vorresti. Sei difettosa. E
non sai che fartene di te stessa. Non parli, perchè
ciò che dici non ha valore. Non scrivi, perchè
non saresti in grado di comunicare. Rimani inerte, fissi il vuoto. I
tuoi pensieri si perdono nel mare dell'inutilità.
E' capitato anche a te, lo so. E lo sai anche tu.
Perchè eravamo insieme.
Le mani che ti accarezzano non hanno peso, troppo labili i loro gesti.
Perchè nonostante le persone dicano di volerti "aiutare" ...
nessuno lo vuole davvero. E allora stanno ben attenti a non indagare
troppo, cercano di rimanere a galla, di non sporcarsi le mani con il
tuo dolore. Dopodichè, rimaniamo sole.
Io credo di avere un'unica dipendenza: scrivere. Un po' sulla carta, un
po' sulla carne. Perchè ... a volte non basta mai. La carta
non è così penetrante. E' una brava ascoltatrice,
sì, è vero, ma ... non ti risponde. Invece la
carne ti dice esattamente ciò che ti vuoi sentir dire; con
il tuo piccolo stilo scrivi, scrivi e, a un certo punto, lei ti
risponde. Se scrivi di non essere nessuno lei ti dice che
sì, non sei nessuno. Se scrivi di voler morire lei ti dice
che sì, è vero "voglio morire". Te lo chiede lei.
A volte ti implora, a volte ti accusa.
E' bello vedere che dalla scritta emerge l'inchiostro: allora
c'è ancora qualcosa dentro di me.
Mi dispiace parlare di cose brutte. Ma tu non mi giudichi mai.
Stai scrivendo anche tu? Credo proprio di sì. Ti vedo sai?
Ma certo che lo sai. Sei qui al mio fianco. Allora perchè ti
scrivo una lettera? Non lo so, forse perchè mi piace
scrivere lettere. O forse perchè faccio finta di avere un
amico, che non sia la mia ombra.
Con affetto,
...
Da sola, nel buoio. Da una finestra filtrano pochi raggi di sole. Un
sole morente. Tieni la testa tra le mani. Cerchi invano di trattenere i
pensieri. Tutti ti abbandonano. Nel dolore siamo sempre soli. Ma
là in fondo, lungo la parete, c'è qualcuno. Ha il
capo reclinato come il tuo, non ha il volto. La sua mano pende da un
lato allo stesso modo della tua, ma ... c'è qualcosa di
strano in lei. E' grottesca, deformata. Appiccicata a un muro. Lei
è l'amico ideale: identico a te, fa tutto ciò che
fai tu. E non parla. Non ha la bocca. Lei non ti abbandonerà
mai. E ti ricorderà sempre la tua profonda solitudine.
- Hello, hello anybody out there? 'Cause I don't hear a sound ...
Alone, alone, I don't really know where the world is but I
miss it now.
I'm out on the edge and I'm screaming my name, like a fool at the top
of my lungs.
Sometimes when I close my eyes I pretend I'm alright, but
it's never enough.
'Cause my echo, echo, is the only voice coming back, my shadow, shadow,
is the only friend that I have. -
Jason Walker - Echo
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