L'incanto dura solo fino a mezzanotte

di Tempestosa
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-Sei la mia migliore amica.-

In quegli anni molte cose erano cambiate, l'unica certezza che ormai avevo era lui. Nessuna tempesta riuscì a separarci in dieci anni, anzi ci face rialzare solo più forti di prima, insieme.

Sorrisi a quella verità che conoscevo bene e poggiai la testa sul suo petto perdendomi tra i battiti regolari del suo cuore. -Anche tu sei il mio migliore amico- dissi.

Lui intrecciò le mani tra i miei capelli prima di poggiare il mento sul mio capo.

-E questo non cambierà mai.- aggiunse.

Poi accadde tutto improvvisamente. L'abbraccio si sciolse lentamente ma nessuno di noi due ne sentì il distacco pronti a ritrovarci in un nuovo contatto. Le mie mani raggiunsero il suo volto, mentre le sue afferrarono saldamente i miei fanchi.

Una elettricità nuova, diversa, era nell'aria ed entrambi la sentimmo.

Chiudemmo gli occhi prima di strofinare il naso contro quello dell'altro con una dolcezza che mi colmò il cuore. Poi, senza alcun preavviso, le nostre labbra si sfiorarono incerte prima di decidersi ad assaggiarsi a vicenda. Fu un bacio lento, incerto, ma carico d'amore. Rimanemmo così, sotto gli occhi del mondo, senza curarci del tempo che passava.

Poi però, come in ogni favola, l'incanto si ruppe.

-Era un bacio tra amici.- si schiarì la gola. -Non voglio fraitendimenti.- puntualizzò.

Mi allontanai leggermente da lui, sforzandomi di sorridere. -Certo, non preoccuparti.-

Ed il mio cuore in quel momento cadde a pezzi.





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