il Bene Superiore

di TastemyMarsBar
(/viewuser.php?uid=96517)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


il Bene Superiore. 

Silenzio: è notte. Dormono.
Silenzio: nessuno ci deve sentire.
Le labbra di Albus e Gellert si sfioravano piano, i loro corpi si cercavano senza potersi trovare davvero.
“Non possiamo, non è giusto.” L’inglese era pieno di dubbi, paure, rimorso. Nessuno doveva sapere.
“A me sembra giustissimo, invece.” Al tedesco non importava, non gli importava di cosa fosse giusto o sbagliato, tutto ciò di cui gli importava era lì tra le sue braccia in quel momento, con la sua pelle pallida e i capelli di fuoco.  Gellert lo aveva ammaliato con discorsi di rivolte e giustizie, ma era questo che voleva: essere felice.  Albus era il suo Bene Superiore. 

 
Scritta per il Drabble Weekend indetto dal gruppo facebook "We are (still not) Ginger!". Prompt: Gellert/Albus - The Greater Good. 
Hope you liked it!

 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2859383