La Guardiana

di Lilith9312
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Si svegliò con un male terribile al petto. Un raggio di sole filtrava nella stanza illuminando il suo letto.
Erano anni che non ne vedeva uno. Non ricordava nemmeno com’era.

“Tania, ben svegliata.” La voce dolce della sorella la riportò alla realtà. Si voltò per vedere che era lì di fianco a sé. “Vuoi un po’ di tè? E’ caldo.”
Reggeva in mano una tazza di tè fumante e gliela stava porgendo con dolcezza.

“Ada, vattene, io…”

“No, devi stare tranquilla, è tutto risolto.”

La donna guardò la sorella minore perplessa. “In che senso?”
Ada appoggiò la tazza sul comodino di fianco e si protese verso la sorella, toccandole con una mano la zona del cuore. “Qui dentro, ora c’è luce. Non devi temere nulla.”
Tania rimase per un po’ zitta a fissare la ragazza.

“Ma ciò vuol dire…che…”

La ragazza annuì. “Sì, ho perso i miei poteri.”

Tania scoppiò a piangere. “Non dovevi…non dovevi farlo…”

Ada aveva un’espressione tranquilla. “E perché no? Tutti i poteri di questo mondo non mi avrebbero mai riportato indietro te…quindi non è importante.” Sorrise, con quel sorriso spiazzante capace di sciogliere anche il più freddo dei cuori. “Con te mi sono sempre comportata male e ti rubavo le cose…adesso è giunto il momento che tu abbia qualcosa di mio.” Abbracciò la sorella. “Sei la nuova Guardiana.”

Tania strinse forte la sorella. “Io…ti voglio bene.”

“Anche io, tanto!”

“Guarda che donna che sei diventata, altro che la bambina capricciosa che ricordavo io…”

“Ragazze, venite dai, è pronto da mangiare!” La voce calma dello zio risuonò per la casa.

“Andiamo” Ada si alzò e prese la mano della sorella. “Non riconoscerai mai lo zio!”

“Non riconoscerò nessuno, se è per quello.”

Tania si lasciò accompagnare dalla sorella. “C’è tempo, Tania, c’è tempo. Tutta la vita.”
 




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