Lemon Drops [Bleach: The Ground Beneath Her Feet]

di Viviane Danglars
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Premesse.



Sono tornata! E sono tornata con la mia prima vera longfic, ciò su cui ho lavorato e che spero piacerà a tutte le persone che sono state tanto gentili da incoraggiarmi a scrivere ancora e che mi hanno sempre recensito e commentato... in ogni folle cosa che io abbia prodotto xD (e non sempre ho dimostrato abbastanza quanto ne fossi grata).
Grazie.
Inizio adesso la pubblicazione di questa storia, che cercherò di rendere regolare (per quanto diluita); così sarà come passare ancora un po' di tempo assieme.

Ho iniziato a scrivere questa fanfic dopo aver visto il film di cui nella descrizione, Million Dollar Hotel.
Mi aveva colpito così tanto che sentivo il bisogno di “fare qualcosa”, e così, di getto, ho deciso di mischiarlo con Bleach – cercavo da tempo l’ispirazione per una longfic.
Non volevo perdere tempo a riflettere troppo sul perché e il per come, non volevo perdere l’ispirazione. Ho iniziato a buttare giù le sensazioni che avevo.
Ora sono quasi alla fine e sono felice di aver iniziato. La trama è cambiata, variata, si è stratificata e ciò è avvenuto prima di tutto per il mio divertimento. Ho scritto molto e sono felice di rileggere ciò che ho scritto. La storia più lunga che sia mai riuscita a portare avanti da sola.
Per questo vi dico: trattatemela bene. Forse riflette solo il mio gusto, forse è troppo strana; mi interessa sapere cosa ne pensate, mi interessano commenti poderosi… ma spero che non sia una cosa banale.
Dico da subito che, avendola quasi finita, non prevedo di cambiarla adesso. Né considero i “pairing” qui presenti come il succo della storia.
Ebbene, avvertenze generiche: essendo una AU, ho dovuto rigirare le carte del mio mazzo, e mi rendo conto che certe volte la scelta possa stupire. Ho seguito l’ispirazione, tutto qui, perciò quello che posso dirvi è che perlomeno usando l’istinto sono riuscita a creare delle situazioni e delle interazioni, che sono stata poi in gredo di maneggiare con facilità e dunque, si spera, di rendere più godibili alla lettura - rispetto ad altre che sarebbero state più "classiche" ma che non mi ispiravano davvero.
Per quel che riguarda i personaggi, il "un po' tutti" è letterale. Ci sono davvero un po' tutti, e ad ognuno ho cercato di dare un piccolo spazio, lì dove mi sembrava che potesse starci bene. Il centro ideale è rappresentato da Renji; in realtà, attorno al suo mondo gravitano molti altri personaggi, e la storia è piuttosto "corale".
Pairing: ce ne sono diversi, alcuni più accennati, altri meno. Non penso che questa storia sia una yaoi, ma si fanno riferimento anche a pairing non het, uno dei quali ha una certa rilevanza. Ci sono anche ipotetici "triangoli".
Alcuni temi possono risultare sgradevoli: non credo proprio di aver esagerato, soprattutto considerata la media che si può trovare in giro, ma non si sa mai. Mi sono divertita a trovare in ognuno dei miei personaggi un "lato oscuro", per così dire.
Ultima precisazione: è una grave mancanza di fantasia, ma ogni capitolo, qui, è una canzone. Ascoltarla durante la lettura potrebbe risultare gradevole.

Grazie, e buona lettura. Spero che possa piacervi.






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