Volgi gli occhi,
al cielo stellato.
Una muta preghiera,
colma il costato.
Ti batti impietoso,
colpi al petto.
Pentito ti cali,
nel tuo tormento.
C'č un Dio su questa terra?
Rancoroso osservi,
le stagioni evolversi.
Speranzoso attendi,
un'amorevole carezza.
Passeggi avvilito,
tra le rovine del mondo.
Scoperchiando scrigni,
di animi impuri.
C'č un Dio su questa terra?
Bevi alla mensa,
di poveri illusi.
Mangiando smodato,
le carni avariate.
Godendo insaziabile,
delle altrui viltā.
Ridendo incontinente,
delle assurde vanitā.
C'č un Dio su questa terra?
Pioggia salata,
sgorga dall'anima.
Torrenti in piena,
travolgono la vita.
Laghi profondi,
rispecchiano l'odio.
Oceani immensi,
affogano l'amore.
C'č un Dio su questa terra?
Scavi nella bruma,
in cerca di riparo.
Nascondi nell'oblio,
la muta realtā.
Costruisci pali,
per testarne i limiti.
Custodisci nel cuore,
la putrescente umanitā.
...
Racchiuso nel tuo stupido mondo
Ti credi quel Dio sceso in terra.
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