Amortenzia diventa amor

di Flicka_chan
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La depressione della serata mi ha fatto abbandonare lo studio per tornare alla scrittura.
Lo so, sono imperdonabile.
Lo so, ho un ritardo a pubblicare le long di qualche millennio.
Lo so, compaio con una cacchetta di fan fic che non vi soddisferà mai... ma per me è stata sentita quando la scrivevo, mesi fa... per cui eccovela xD
Ambientata in periodo scolastico, legata all’altra one shot in quanto dramione impossibile e introspettiva. Mi piace pensare che sia ambientata prima dell’altra! 


Pozioni con serpeverde. Una mano mi accarezza il fianco, gentilmente ma possessivamente. Appoggio il capo contro Ronald, il mio ragazzo, mentre lui continua a parlare di Quiddich con Harry. Finalmente ho tutto ciò che ho sempre voluto: amore, rispetto, sapienza, notorietà, amici.
Ascolto il professore spiegare, anche se queste cose le so già: come potrei essere la prima della classe se non mi informassi per bene su tutto? Perché Ron e Harry continuano a parlare anche se c’è lezione?
Due occhi grigi si alzano su di me, accarezzandomi dolcemente, diversi da come si sono presentati per tutti questi anni. Cosa vuoi, Malfoy? Perché mi guardi così? Perché il tuo sguardo sembra leggermi dentro, rischiarando il mio mondo? Perché uno sguardo tuo mi scalda come una mano di Ron non fa? Non guardarmi, Malfoy. Non posso pensare a te. Non voglio pensare a te. Io sto con Ron.
E mentre il professore fa una domanda e il mio impulso è di alzare la mano, lo stesso Ron, preso dai suoi pensieri, la prende tra le sue, bloccandola, e vedo i tuoi occhi farsi più scuri mentre la tua mano, libera, slitta in alto, dando quella risposta che sapevo, che volevo dare, ma che non ho potuto per via delle mani di Ron, mani che ora mi accarezzano gentili la pelle. Il tuo sguardo torna su di me e su queste mani che mi hanno tolto la libertà, scuro, annerito dalla tristezza, dalla consapevolezza che io e te siamo simili e che solo tu, forse, potrai lasciarmi volare come merito.
Mentre il mio cuore brucia e cerco di domare e controllare questo incendio causato da te e dai tuoi occhi troppo espressivi, una lacrima scende silenziosa, cadendo su una parola scritta nei miei appunti, sbiadendone alcune lettere. Ed ecco che la chiave di tutto si manifesta: l’amortensia diventa amor.




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