la guerra delle ombre: il passato

di Lady_Whytwornian
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- Portatemeli qui. Voglio William Hamilton e suo figlio.
- Sì, mio signore – rispose il comandante delle guardie
- Comandante Shervin!…- ebbe un attimo di esitazione per dare maggior enfasi a quanto stava per dire - ovviamente ancora in grado di parlare. Lord Hamilton lo voglio vedere supplicante sul patibolo.
L’ufficiale guardò il conte Fuinur. I suoi occhi ebbero un guizzo ed inarcò leggermente il sopracciglio sinistro:
- Ovviamente…
Si portò la mano sul petto e chinò il capo. Poi si girò allontanandosi con il solito passo sicuro che lo contraddistingueva.
- Dimenticavo…
Il comandante si fermò senza voltarsi, rimanendo in attesa del seguito.
- Uccidete gli altri.
Un sorriso malefico si aprì sul viso dell’uomo. Quell’ordine era superfluo. Ed uscì.
Radunò un battaglione di soldati: si sarebbe recato al castello degli Hamilton il giorno stesso.
Arrivarono ai cancelli con il sole basso all’orizzonte.
Si era in tempi di pace, o almeno così si credeva. La guarnigione era ridotta al minimo: gli effettivi erano qualche decina. Inoltre era stato distaccato un congruo numero di cavalieri per scortare alcuni mercanti che dovevano recarsi nella contea di LandRivers, a più di cento miglia di distanza.
Immerse nel loro sonno imperturbabile, le mura del castello si stagliavano nere nel cielo rossastro del tramonto, ignare della sorte che le attendeva.
Quando videro gli armati che sopraggiungevano le guardie lanciarono l’allarme. Ma ben poco poterono fare i soldati presenti all’interno del castello.
Ogni sorta di proiettile venne lanciato sui difensori in modo da impedire loro di stare sulle mura. Con un grosso ariete che appariva come un enorme testa di drago con le fauci spalancate e piene di fuoco assaltarono il cancello che cedette dopo essersi incendiato.
Non fu quindi difficile per il comandante Shervin e i suoi uomini riuscire ad entrare. Arrivarono direttamente nella sala principale dove si erano rifugiati Lord Frederick e la sua famiglia con alcuni cavalieri.
Snudarono le spade e lo trucidarono con le guardie rimaste e quanti tentavano resistenza; poi violentarono le donne e alla fine le uccisero.
Presero poi prigionieri William Hamilton e suo figlio come era stato loro ordinato di fare.
Pochi giorni prima nel castello del re a Hill Town oscuri presagi stavano prendendo forma.
- Mi avete fatto chiamare, sire?
- Elbereth, mia cara – iniziò il re – ho ricevuto un terribile messaggio dal mio vecchio amico Lord Hamilton. La situazione a Castlefield sta peggiorando. Il conte Fuinur ormai è un tiranno senza controllo.
- Non sarebbe meglio mandare le nostre truppe piuttosto che un gruppo di guardie scelte?
- No. Devi andare tu con i tuoi uomini. Solo voi potete capire…
- E’ chiaro. Parto subito.
Poi congedandosi dal suo cospetto - Mio signore…
- Figlia mia…fa’ attenzione!
- Certo padre…
 




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