La speranza torna sempre

di vjtgenbry
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CAP UNICO: La speranza ritorna sempre
Non ricordo di preciso cosa sia successo, è stato tutto molto veloce, troppo veloce, ricordo le urla, l’ acqua che penetrava come la morte quando accompagnata dalla paura ti porta via, speri che quel giorno egoisticamente non prenda te.
Quella mattina mi sono svegliata e sono corso a lavorare nella mia monotonia con la pioggia  con la pioggia che veloce scendeva bagnando ogni cosa sotto di lei poi quello, la distruzione, l’ acqua piano piano si è annidata nel mio ufficio senza il mio permesso.
Mi ha portato via molte cose tra cui i ricordi, la cosa più grave, più importante per me.
L’ ansia e la preoccupazione salgono e invadono i nostri cuori, pensando alla famiglia e agli amici che sono fuori chissà dove.
Poi passato tutto si contano i danni, le cose che il mostro ti ha portato via.
Si avvicina la sera e il cielo si colora di rosso, la tempesta è finita e i danni restano.
Le persone hanno perso la macchina, la casa, i ricordi, la speranza e perfino le persone.
Io ho perso tutto, la macchina che avevamo scelto io e mia moglie con la nostra vita dentro, ho preso la casa quindi non so dove dormirò questa notte, ho perso i ricordi, di alcuni ho trovato le tracce lontano da casa mia, la speranza che se ne andata via con mia moglie.
 Non so se potrete mai capire la disperazione dei nostri cuori, non so se capirete mai il dolore che si prova a perdere i componenti della propria vita ma se lo capirete sono certo che scenderanno lacrime dai vostri occhi o dai vostri cuori.
Ci sono voluti due mesi per rimettere a posto i danni di questa alluvione ma il primo non avevamo già più la speranza, era troppo difficile rialzarsi.
Piangevamo sulle vite spezzate che trovavamo tra le macerie, piangevamo perché non vedevamo più i loro visi mentre ringraziavamo gli angeli del fango, quelle persone di tutte le età che venivano ad aiutarci senza pretendere nulla in cambio.
Poi un bel giorno successe un miracolo, i raggi del sole più grande che mai illuminavano i nostri visi coperti dal fango, le macerie delle case, i fiumi che piano piano ritornavano nel loro posto senza limiti.
 Le nuvole bianche lo accerchiavano, quel sole che ci aveva abbandonato e ora era tornato, quel sole che molti di noi avevano dimenticato.
Così ritornò la speranza e i sorrisi nei nostri cuori e nei volti, dopo due mesi tornammo al campo sportivo a guardare le partite dei nostri figli con cicatrici nel cuore ma la voglia di ricominciare.
Hey vi è piaciuto questo capitolo……..spero di sì….è una storia dedicata agli angeli del fango…….che hanno dato tutto senza chiedere nulla in cambio……..alla prossima :D




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